Il Presidente Zingaretti, con le sua dichiarazioni di stamattina in Commissione Politiche Sociali e Salute della Regione, ha dimostrato di aver ascoltato le nostre richieste ed aver compreso il problema fondamentale della sanità nel Lazio.
Diritti negati ai cittadini ed ai lavoratori, diritti modulati non sui bisogni di salute ma sull’andamento delle compatibilità economiche. Bisogna partire dal lavoro , riconoscere che nella sanità non ci sono servizi senza personale per erogarli.
E’ indispensabile che il Governo riconosca che i precari, che da anni operano nei servizi, non sono nuove assunzioni e quindi costi aggiuntivi per il sistema e che coprono solo in parte i vuoti degli organici, causati dal blocco del turn over.
Vanno previste, al piu’ presto, le procedure concorsuali pubbliche con riconoscimento del lavoro svolto, per regolarizzare la loro posizione.
Il mancato sblocco del turn over ha messo in ginocchio il servizio sanitario regionale ed ha portato a striscianti privatizzazioni con conseguenti aumenti dei costi e diminuzione della qualità dei servizi.
Per questo chiediamo a tutti i parlamentari eletti nel Lazio di sostenere l’iniziativa della Regione e di fare pressioni affinchè il Governo intervenga e regolarizzi i precari e sblocchi le assunzioni per passare dalla teoria dei LEA alla garanzia del diritto alla salute.