Lavoro. Proteste tra Napoli e Acerra. Occupato Palazzo San Giacomo a Napoli

NAPOLI – Manifestazioni di protesta di  disoccupati tra Napoli e provincia. Da questa mattina alle 8.30 circa alcune persone  senza lavoro, aderenti alla cosiddetta lista dei “Banchi Nuovi” hanno occupato alcuni locali al secondo piano di palazzo San Giacomo, sede della giunta comunale. 

Mentre un altro gruppo staziona all’esterno del municipio.  Il gruppo dei manifestanti è composto prevalentemente da donne ‘senza lavoro’. Sul posto sono presenti  le forze dell’ordine.  Dopo alcuni momenti di tensione, la polizia ha portato in Questura prima 11 donne, tra quelle che hanno occupato locali nella sede della giunta comunale di Napoli, poi altre 5. La loro posizione al momento è al vaglio degli investigatori. Al balcone del primo piano di palazzo San Giacomo ci sono ancora sette/otto dei manifestanti. Una di queste è rimasta  aggrappata in maniera precaria alla ringhiera rifiutandosi di tornare al sicuro, malgrado gli inviti che le vengono rivolti dalle forze dell’ordine presenti sul posto. Gli organizzatori della protesta segnalano malori tra gli aderenti ai Banchi Nuovi.

Ad Acerra, intanto inoltre, davanti all’ingresso del termovalorizzatore permane il presidio di una trentina di manifestanti  aderenti al movimenti disoccupati di Acerra e al Movimento di lotta per il lavoro. Stanno occupando, da questa mattina, il termovalorizzatore di Acerra (Napoli), bloccando i camion in ingresso e in uscita dall’impianto di trattamento per i rifiuti. I manifestanti, in una nota, spiegano di volere “la costituzione di un tavolo interistituzionale sulla condizione della vertenza Bros, insieme a interventi di bonifica per il disastro ambientale ad Acerra” rivendicando sette milioni di euro stanziati per progetti a loro dedicati e chiedendo “interventi e fatti concreti”. 

Sul posto gli agenti del locale Commissariato anche se non si registrano particolari problemi di ordine pubblico.

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