Crisi. Secondo Confindustria l’Italia sta uscendo dalla recessione

ROMA – L’Italia è ormai fuori dalla recessione, il che non significa che sia fuori dalla crisi. Negli ‘Scenari economicì il Centro studi di Confindustria rivede un pò al rialzo la variazione del pil dell’Italia nel 2013 e nel 2014: -1,6 % (da -1,9%) e + 0,7% (contro +0,5%).

«Il ritorno a incrementi congiunturali è sempre atteso nel quarto trimestre dell’anno», si legge nel rapporto presentato questa mattina nella sede degli imprenditori. Il dossier prosegue: «L’export e la ricostituzione delle scorte guidano l’uscita dell’Italia dalla recessione, la seconda della lunga crisi iniziata nel 2007. L’uscita sarà però lenta». Le previsioni del Csc collocano «l’interruzione della caduta del pil nel terzo trimestre di quest’anno e il ritorno a variazioni positive nel quarto».  

«Se confermata, la variazione nulla stimata ora per il pil nel terzo trimestre 2013 interrompe la contrazione iniziata due anni prima e durata otto trimestri, uno in più rispetto a quella precedente, iniziata nel quarto trimestre del 2007 e finita con il secondo del 2009», continua il rapporto del Centro studi Confindustria. «Il calo cumulato è stato minore, -4,4% contro -7,2%, partendo però da livelli già bassi». Quindi «nel secondo trimestre del 2013 il pil è dell’8,8% inferiore ai livelli pre-crisi». Secondo il Csc «la crescita proseguirà l’anno prossimo a ritmo contenuto, +0,2% medio a trimestre. A fine 2014 la distanza dai livelli pre-crisi sarà ancora del 7,8%». Insomma, ribadite le cautele del caso, Confindustria vede «un punto di svolta» per l’Italia tanto che «l’evoluzione potrebbe essere un pò più rosea di quanto non dicano le cifre».
(DIRE)

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