A Cassino l’assemblea nazionale Confimpreseitalia

Il ministro D’Alia: “Eccesso burocrazia, insopportabile tassa occulta per imprese”

CASSINO (FROSINONE) – “Dobbiamo ridurre la tassa occulta sulle imprese che è rappresentata da una burocrazia che molte volte rischia di non essere all’altezza del suo compito. Oggi gli oneri amministrativi a carico delle imprese arrivano a circa 31 miliardi di euro l’anno. Sono 269 le ore che le Pmi ogni anno trascorrono per fare adempimenti fiscali. Questo non è sopportabile”. Lo ha affermato oggi pomeriggio il Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione Gianpiero D’Alia, intervenendo a Cassino all’Assemblea nazionale di Confimprese Italia. All’Hotel Edra di Cassino è infatti partita oggi la tregiorni di ConfimpreseItalia, Confederazione delle Micro-Piccole-Medie imprese presieduta da Guido D’Amico con oltre 60.000 associati presente su tutto il territorio nazionale e facente parte del sistema Confapi. “Noi – prosegue D’Alia – abbiamo fatto un primo intervento nel decreto del Fare con misure di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese per circa mezzo miliardo di euro. C’è al Senato un pacchetto di misure di semplificazione che intervengono nei settori più critici, abbiamo completato una consultazione con cittadini e imprese per individuare le procedure peggiori e più gravose per il sistema produttivo.Ora abbiamo in cantiere un pacchetto nuovo che parta dalle semplificazioni fiscali, che sono oggi il centro dei problemi delle nostre imprese.Il governo – ha aggiunto D’Alia – sta facendo cose importanti per le imprese: penso alla formidabile iniezione di liquidità per quanto riguarda i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione, alle start-up per l’imprenditoria giovanile ma anche all’ultimo provvedimento approvato in Cdmche assegna 250 milioni di euro per sostenere le imprese che fanno ricerca ad assumere giovani ricercatori senza oneri eccessivi. Senza una riforma della carta Costituzionale che riscriva il sistema delle competenze e delle funzioni amministrative, che sono cresciute in questi anni a causa della riformadel Titolo V parte II della Costituzione, sarà difficile ridurre la burocrazia in modo immediatamente efficace. Abbattere i costi della burocrazia – ha concluso D’Alia – è decisivo: equivale a fare una manovra finanziaria”.

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