Bce. Noyer, senza risanamento conti QE meno efficace

PARIGI  – I governi europei devono essere rigorosi nelle loro politiche di riduzione dei debiti in modo da rendere efficace il programma di Quantitative easing (Qe) della Bce.

A sostenerlo, nel corso di una conferenza a Parigi, è Christian Noyer, il Governatore della Banca di Francia e membro del Consiglio direttivo dell’Eurotower. Se la disciplina di bilancio che porta alla riduzione dei debiti nei paesi membri della zona euro «non viene rispettata o viene attuata con insufficiente vigilanza», sottolinea Noyer, allora le decisioni di politica monetaria decise dalla Bce e che prevedono l’acquisto di titoli sovrani «può essere considerata come un forte azzardo morale, indebolendo così il consenso necessario e compromettendo l’efficaccia» del programma. Gli interventi varati dalla Bce «riflettono un giusto equilibrio tra la necessità di realizzare il proprio mandato e il desiderio di evitare effetti collaterali indesiderati». Le politiche monetarie non convenzionali, aggiunge Noyer, «sono necessarie ma complesse» perché «creano più interferenze con i mercati che le politiche condotte in tempi normali». Questa realtà, comunque, «non deve impedire alle banche centrali di agire con decisione quando ci sono rischi per la stabilità dei prezzi». Ma tali azioni, conclude, «richiedono rigore e precisione nella loro attuazione». (Eca/AdnKronos) 23-MAR-15 11:39 NNN 

FINE DISPACCIO

Condividi sui social

Articoli correlati