Pasqua. Appena il 7,3% delle famiglie partirà

La crisi economica obbliga al risparmio

ROMA – Al di là dei toni ottimistici che il governo continua ad annunciare la situazione reale è molto diversa. Lo vediamo anche in queste festività pasquali durante le quali pochissime saranno le famiglie che si preparano a partire.Secondo le stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ionfatti,  solo il 7,3% delle famiglie partirà (vale a dire appena 1,78 milioni di famiglie). 

Rimane pressoché invariata la percentuale di famiglie che si preparano a partire (lo scorso anno erano il 7,5%), si tratta delle famiglie benestanti, che partiranno comunque e che non risentono dei morsi della crisi. Si ha invece una lieve limatura che riguarderà i redditi medi.

Chi partirà sceglierà, comunque, soggiorni brevi di 2-3 giorni e mete non troppo distanti. Molti opteranno per una “gita in città”, tra musei ed aree archeologiche, sfruttando tra l’altro il fatto che, essendo la prima domenica del mese, l’ingresso a molti musei e aree archeologiche è gratuito. Altri ancora sceglieranno l’opzione a costo zero (o quasi), affollando parchi e giardini. Torna la moda dei pic-nic all’aria aperta, meteo permettendo.

Un dato interessante riguarda l’aumento delle forme di condivisione: chi parte tende a condividere il viaggio, sfruttando gli appositi strumenti per la condivisione dei “passaggi”; molti giovani inoltre sceglieranno il couch surfing.

Ecco alcuni esempi di gita (con i relativi costi) all’insegna della cultura, delle tradizioni, della gastronomia e dei prodotti tipici.

 

1- gita fuori porta alla scoperta della natura: – agriturismo – fattoria – parco o riserva naturale – borghi antichi

La soluzione ideale per chi vuole riscoprire il contatto con la natura e con gli animali in libertà.

È possibile cimentarsi nelle attività più disparate, dal mungere le mucche al raccogliere le uova o semplicemente fare delle passeggiate nei boschi, anche a cavallo e in bicicletta.

Interessante è senz’altro la gita nei borghi antichi, con passeggiate o visite guidate per unire la cultura al divertimento.

Per chi si ferma a dormire i prezzi per mezza pensione al giorno possono variare da:

2014

2015

Var.%

da

a

da

a

da

a

€    50,00

 €     67,00

 €    51,00

 €     69,00

2%

3%

 

 

2- Benessere e relax

Per chi, invece, preferisce rilassarsi e prendersi una pausa dalla routine quotidiana il posto adatto è un centro benessere o una località termale.

Il prezzo, ovviamente, varia a seconda dei trattamenti ed a seconda della permanenza, una giornata (escluso pernottamento) varia:

2014

2015

Var.%

da

a

da

a

da

a

€    33,00

 €   185,00

 €    34,50

 €   189,00

5%

2%

 

 

3 – Tour enogastronomici e produzioni artigianali

Il palato non ha età. C’è, infatti, una passione che accomuna l’Italia dal Nord al Sud, dai più giovani ai più maturi: il made in Italy.

Dalla cucina, al vino, al settore manifatturiero (porcellane, cuoio, vetro…), sono molte le gite ed i percorsi che si possono organizzare per conoscere le produzioni tipiche e tradizionali delle varie Regioni italiane. Il costo varia a seconda della scelta.

Il prezzo di un pranzo in agriturismo con menu tipico varia:

2014

2015

Var.%

da

a

da

a

da

a

€    28,50

 €     52,00

 €    29,00

 €     54,00

2%

4%

Degustazione di vino con tagliere di salumi e formaggi tipici varia:

2014

2015

Var.%

da

a

da

a

da

a

€    12,90

 €     32,00

 €    13,50

 €     33,00

5%

3%

 4 – Gita culturale in città

La maggior parte degli italiani, invece, opterà per una gita cittadina all’insegna della cultura o dello svago: una visita al museo, alle zone archeologiche, al giardino botanico, o alle manifestazioni organizzate dagli enti locali.

I prezzi variano da: 

2014

2015

Var.%

da

a

da

a

da

a

€    13,00

 €     15,00

 €    13,00

 €     15,00

0%

0%

 

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