Roma Tpl. Usb: Pagate gli stipendi altrimenti sarà sciopero

ROMA – “Lo sciopero indetto per martedì 15 in Roma Tpl potrebbe essere scongiurato solo dal pagamento degli stipendi da parte delle aziende, dal versamento dell’indennità ERG e dalla sospensione del prelievo forzoso della indennità Erg precedentemente erogata che il Consorzio Roma Tpl sta effettuando ai danni dei lavoratori”, avverte Ilario Ilari, della USB Roma Tpl.

Prosegue il sindacalista: “Le notizie circolate ieri circa la disponibilità delle aziende ad effettuare i pagamenti devono tradursi in fatti concreti. Di parole in questi anni ne abbiamo sentite tante, ma il vizio di pagare gli stipendi con mesi di ritardo non è mai venuto meno”.

“Sulla vicenda dell’indennità Erg – aggiunge Ilari – deve finire il rimpallo delle responsabilità tra aziende e Comune. I nostri stipendi già sono bassi, non potete toglierci quello che ci spetta, su cui, peraltro, siamo già stati tassati”.

“Le ragioni per le quali abbiamo indetto lo sciopero sono in realtà molte – ricorda il rappresentante USB – ma se su questi primi due punti ci fossero finalmente segnali concreti di inversione di tendenza, allora si potrebbe ragionare”.

“Siamo stanchi del comportamento dell’Amministrazione capitolina e dei privati del  Consorzio Roma Tpl, che aizzano i cittadini contro i lavoratori per nascondere i risultati di una privatizzazione fallimentare. È questo che abbiamo comunicato stamani alla Prefettura, in vista dello sciopero di martedì”, conclude Ilari.

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