Alitalia. Flash mob cassaintegrati a Fiumicino. Chi risponde ai lavoratori?

Ciolella, USB: “Il trasporto aereo cresce, ma lascia i lavoratori alla fame”

FIUMICINO (ROMA) — I cassaintegrati Alitalia hanno dato vita questo pomeriggio ad un Flash mob all’aeroporto di Fiumicino per protestare contro la situazione in cui versano migliaia di precari ed ex lavoratori della compagnia di bandiera. Ignorata da parte delle istituzioni da troppo tempo, la vicenda Alitalia rischia di cadere nuovamente nell’oblio a scapito di migliaia lavoratori con le loro famiglie che, dal prossimo 14 ottobre, non avranno più nessuna forma di sostentamento. Oggi – come ci spiega Susi Ciolella Coordinatrice USB del Trasporto Aereo – una trentina di lavoraoti hanno fatto irruzione davanti alla sala Vip Boulange Alitalia con tovaglioli, bicchiere e panini. Insomma, un vero e proprio pic-nic improvvisato per denunciare una situazione insopportabile. Sulla vetrata della saletta, i lavoratori hanno appeso con un cordino alcune divise Alitalia con tanto di mutande e calzini. 

“Questa iniziativa – spiega Ciolella – rappresenta proprio il disagio di quelle migliaia di persone lasciate alla fame, in un settore in forte espansione e crescita. Il significato – conclude Ciolella –  dell’iniziativa è quello di scuotere questa vicenda e ridare prospettive, lavoro,  reddito e pensione a tutti gli esclusi che ora versano nel baratro”.

Alle parole di Ciolella fanno eco quelle di Antonio Amoroso della Cub Trasporti: ”Siamo qui per ribadire che a molti lavoratori di Alitalia questo mese scadrà l’ammortizzatore sociale? Inoltre ci sono sia quelli licenziati nel 2014, su cui incombe il mancato prolungamento degli ammortizzatori che tanti altri precari di altre società che operano nel settore del trasporto aereo. Vogliamo delle risposte”.

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