Famiglia e imprese: siamo i peggiori pagatori d’Europa

Nel 2015 il saldo della fattura/ricevuta avviene dopo 48 giorni dall’emissione, oltre il doppio rispetto alla media europea. Imprese più prudenti: nei lavori con i privati è consuetudine richiedere il pagamento anticipato delle forniture o dei pezzi di ricambio

VENEZIA – Nelle transazioni commerciali tra famiglie e imprese che avvengono nel nostro paese, il tempo medio di pagamento registrato quest’anno è di 48 giorni. Rispetto al 2014 la scadenza del saldo fattura/ricevuta è scesa di 27 giorni.  Sebbene sia in forte calo, l’Italia mantiene anche nei rapporti commerciali tra privati e imprese un deprecabile record: nessun altro Paese in Europa presenta una situazione peggiore della nostra.

I dati emergono da una elaborazione realizzata dall’Ufficio studi CGIA su dati Intrum Justitia.

Come si giustifica la riduzione dei tempi di pagamento tra privati e imprese ?

“Al netto delle prestazioni che vengono pagate a vista, in questi ultimi anni – segnala il Coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – le imprese, principalmente  quelle artigiane, sono diventate più prudenti. Innanzitutto hanno cominciato a selezionare la clientela e in secondo luogo hanno investito parecchio nel recupero crediti. Nel settore dell’edilizia e dell’autoriparazione, in particolar modo, è diventata una consuetudine farsi anticipare alcune spese dai nuovi clienti, come ad esempio l’acquisto dei materiali e dei pezzi di ricambio. Grazie a questi accorgimenti molte aziende sono riuscite ad accorciare i tempi e, soprattutto, i mancati pagamenti”. 

Come sostenuto in precedenza, sia nelle transazioni commerciali tra Pubblica amministrazione e fornitori sia in quelle tra imprese private, l’Italia presenta i tempi di pagamento medi più lunghi d’Europa: rispettivamente 144 e 80 giorni medi.

Seppur in netto miglioramento, anche nei rapporti tra privati e imprese la situazione rimane difficile. Se in Italia i tempi medi di pagamento sono 48 giorni (oltre il doppio della media europea che è pari a 23), in Spagna le fatture si saldano dopo 45 giorni, in Francia dopo 33, nel Regno Unito dopo 15 e in Germania dopo 13.

Quadro dei tempi medi di pagamento tra privati e imprese: confronto tra principali Paesi europei

(valori medi espressi in giorni)

PRINCIPALI PAESI

Transazioni commerciali tra privati e imprese

Var. giorni (2015-2009)

Var. gg. ultimo anno (2015-2014)

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

ITALIA

70

70

79

75

74

75

48

-22

-27

SPAGNA

57

59

68

60

58

61

45

-12

-16

FRANCIA

43

43

41

42

41

41

33

-10

-8

REGNO UNITO

48

44

44

37

33

35

15

-33

-20

GERMANIA

30

25

24

24

24

24

13

-17

-11

MEDIA EUROPEA

41

39

40

38

36

34

23

-18

-11

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Intrum Justitia

 

I tempi di pagamento tra privati e imprese

Dati in giorni

RANK (Anno 2015)

PAESI

Privati a imprese

Differenza rispetto a media europea (Anno 2015, in gg)

2014

2015

Var. gg.

2015-2014

1

ITALIA

75

48

-27

+25

2

SPAGNA

61

45

-16

+22

3

PORTOGALLO

60

40

-20

+17

4

CROAZIA

50

38

-12

+15

5

FRANCIA

41

33

-8

+10

 

POLONIA

38

33

-5

+10

 

SVIZZERA

34

33

-1

+10

8

SERBIA

32

25

-7

+2

9

ROMANIA

26

24

-2

+1

 

SVEZIA

25

24

-1

+1

11

BELGIO

32

23

-9

0

12

GRECIA

47

21

-26

-2

 

NORVEGIA

22

21

-1

-2

14

UNGHERIA

28

20

-8

-3

 

SLOVENIA

45

20

-25

-3

16

DANIMARCA

24

19

-5

-4

 

OLANDA

30

19

-11

-4

18

AUSTRIA

26

18

-8

-5

 

BOSNIA-HERZEGOVINA

30

18

-12

-5

 

IRLANDA

34

18

-16

-5

21

BULGARIA

21

17

-4

-6

 

REPUBBLICA CECA

30

17

-13

-6

 

LETTONIA

27

17

-10

-6

24

REGNO UNITO

35

15

-20

-8

 

FINLANDIA

15

15

0

-8

26

GERMANIA

24

13

-11

-10

27

ESTONIA

18

12

-6

-11

 

SLOVACCHIA

29

12

-17

-11

29

LITUANIA

29

9

-20

-14

       

 

 
 

MEDIA EUROPEA

34

23

-11

 

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Intrum Justitia

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