Protesta trasporti Roma. Lavoratori senza stipendio da mesi

ROMA – Prosegue anche oggi l’agitazione dei lavoratori della società Roma Tpl, che gestisce le linee di bus periferiche.  

Da questa mattina si registrano ancora forti disagi e risultano in circolazione solo 11 collegamenti sui 103 affidati alla stessa Roma Tpl. Lo comunica l’agenzia della mobilità. E’ il terzo giorno che si registrano forti disagi nella mobilità periferica di Roma per la protesta dei lavoratori senza stipendi. Ieri sera il Campidoglio aveva annunciando lo stanziamento di soldi per contribuire a sbloccare la situazione. Al momento sono  circa 90 le linee di autobus ferme a Roma. Il blocco riguarda il servizio nelle periferie del quadrante nord Ovest della capitale dove circolano all’incirca solo 11 collegamenti su 103.

Insomma continua il disagio con i disservizi che ne conseguono, soprattutto a Roma nord dove diversi depositi sono bloccati dai manifestanti. Non è chiaro quando verrà interrotta la protesta e quando riprenderà la normale circolazione degli autobus. I lavoratori, dal canto loro, difendono le loro sacrosante ragioni:  da circa due mesi sono senza stipendio e da diversi mesi sono in mobilitazione.  Ieri il garante per gli scioperi ha scritto al prefetto Tronca, “in considerazione dei gravi disagi all’utenza”, comunicando che sta valutando eventuali sanzioni per i dipendenti che hanno aderito alla protesta. 

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