Risparmio tradito: domani protesta davanti alla Consob

Il presidio organizzato da Federconsumatori, Adusbef e Comitato Vittime del Salva Banche. No a provocazioni e “turbative di manifestazione organizzata”

ROMA – Domattina si terrà davanti alla Consob il presidio organizzato da Adusbef, Federconsumatori e Comitato Vittime del Salva Banche. Per la delicatezza, la complessità della questione, ma soprattutto per il rispetto della disperazione e del disagio dei risparmiatori che si sono visti andare in fumo i propri risparmi, sarà gradita esclusivamente la presenza di tutti coloro che condividono le nostre posizioni di tutela delle vittime del risparmio tradito.

Per tale presidio gli organizzatori ufficiali hanno ottenuto regolare permesso dalla Questura, organizzato le delegazioni e i relativi mezzi di trasporto, ma sopratutto sono responsabili di tutto ciò che succede all’interno del presidio.

“Non vorremmo – si legge in una nota congiunta –  che qualcuno possa costituire con la propria presenza e con parole d’ordine completamente diverse, una vera e propria provocazione, che si configurerebbe come reato di “turbativa di manifestazione organizzata. La nostra posizione sin dall’inizio della drammatica vicenda è stata chiarissima e ribadita anche nelle precedenti manifestazioni, sempre organizzate dagli stessi soggetti, davanti a Montecitorio e a Bankitalia e consiste: – nel rifiuto di interventi parziali e caritatevoli,  – nella richiesta di giustizia per i risparmiatori raggirati,  – nell’individuazione delle responsabilità e nel perseguimento di chi ha truffato, – nella richiesta di dimissionamento del Governatore Bankitalia Visco e di Vegas della Consob per colpevole omissione di vigilanza e controllo, – nel categorico rifiuto, da sempre, di qualsiasi “patto” con le banche”. 

“Solo a chi condivida questa piattaforma e a chi ne faccia esplicita richiesta alla Segreteria del Comitato, presso le sedi nazionali di Adusbef e Federconsumatori, sarà data la opportunità della partecipazione, per essere massimamente uniti nel perseguimento di obbiettivi comuni.”- dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.

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