Come avviene il calcolo rata mutuo Inpdap?

ROMA – Il calcolo rata mutuo Inpdap è fondamentale quando si analizzano le caratteristiche di questi finanziamenti ipotecari, che consentono di rispondere a diverse finalità di acquisto. Prima di dire qualcosa in merito vediamo però quali sono le loro peculiarità.

Mutuo Inpdap: di cosa si tratta

Prima di parlare nel dettaglio di calcolo rata mutuo Inpdap specifichiamo che questa tipologia di finanziamento ipotecario è concessa agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi pensionati o lavoratori in attività di servizio (in questi casi è necessario un contratto a tempo indeterminato).

Nell’ambito dei prestiti Inpdap i mutui ipotecari Inpdaprivestono un ruolo centrale. Possono essere richiesti per l’acquisto della casa, per la ristrutturazione di un’unità immobiliare già esistente, per la costruzione di un box o di un posto auto.

Calcolo rata mutuo Inpdap: quanto si può chiedere

Per capire qualcosa di più sul calcolo rata mutuo Inpdap è utile vedere i limiti finanziabili. A quanto corrispondono?

Nel caso del mutuo finalizzato all’acquisto della casa il limite massimo finanziabile è pari a 300.000€, integrabili con ulteriori 6.000 per la copertura delle spese assicurative non obbligatorie.

In caso di mutuo per ristrutturazione è invece possibile chiedere fino a 150.000€ e, in ogni caso, mai più del 40% del valore dell’immobile secondo perizia. Il mutuo per la costruzione di box o posto auto prevede invece un limite finanziabile di 75.000€.

Mutui Inpdap Inps: tasso di interesse

I tassi di interesse per i mutui Inpdap Inps 2016 risultano particolarmente vantaggiosi, il tasso fisso applicato ai mutui Inps sarà pari al 2,95% mentre nel caso in cui si sceglie un mutuo ipotecario con un tasso di interesse variabile sarà pari all’Euribor a 6 mesi calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti base.

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