Voucher: è allarme illegalità

ROMA – “L’imponente incremento dell’utilizzo dei voucher, è un campanello di allarme che non può essere sottovalutato” è quanto afferma la Filcams, categoria della Cgil che tutela le lavoratrici e lavoratori del Terziario, Turismo e servizi, settori dove l’incremento dei buoni lavoro è significativo.

Lavoro domestico, pubblici esercizi, turismo e ora anche il commercio; il voucher viene utilizzato spesso per “mascherare” prestazioni di lavoro continuative e subordinate più che per regolarizzare rapporti di lavoro realmente occasionali.
Le finalità del lavoro accessorio erano in origine orientate a regolamentare attività occasionali e saltuarie: in realtà con le modifiche introdotte prima dalla riforma Fornero e poi dal Jobs Act, vi è il rischio concreto che l’ effetto sia contrario e che il voucher incentivi l’irregolarità, non essendo più necessario alcun riferimento qualitativo al carattere occasionale della prestazione.

L’utilizzo di queste tipologie contrattuali sta aumentando la precarietà: è necessario intervenire subito con controlli ispettivi più frequenti e mirati, per contrastare tutti gli abusi. Nel comparto turistico è più che mai urgente l’apertura di un confronto più generalizzato con il governo. La contraddizione di un settore decisivo per l’economia del paese  che  nei fatti genera solo  precarietà e povertà per chi vi lavora, va affrontata immediatamente.”

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