Istat: calano i lavoratori stabili

ROMA – Calano i lavoratori stabili a febbraio (-92mila occupati). La causa è, con ogni probabilità, imputabile al taglio degli sgravi contributivi per le nuove assunzione previsto dalla manovra 2016.Secondo le stime preliminari dell’Istat, il calo occupazionale registrato a febbraio (-97mila occupati) è determinato dai dipendenti (-92 mila i permanenti e -22 mila quelli a termine), mentre registrano un lieve recupero gli indipendenti (+17 mila).

Per “i dipendenti a tempo indeterminato si tratta del primo calo dall’inizio del 2015”, ha spiegato l’Istituto. Dopo la forte crescita registrata a gennaio 2016 (+0,7%, pari a +98 mila), “presumibilmente associata al meccanismo di incentivi introdotto dalla legge di stabilità 2015, il calo registrato nell’ultimo mese riporta la stima dei dipendenti permanenti ai livelli di dicembre 2015”. Per i dipendenti a termine prosegue la tendenza negativa già osservata dal mese di agosto 2015.Le imprese, dunque, avrebbero accelerato le attivazioni di nuovi contratti a fine dicembre dello scorso anno per godere dei maggiori sgravi contributivi previsti dalla legge di Stabilità per il 2015. Questo spiegherebbe il dato positivo registrato dall’Istat a gennaio, mentre a febbraio la tendenza si è attenuata in modo decisamente forte.

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