Boeri lancia la sfida ai parlamentari, vitalizi insostenibili

ROMA  – Non ha dubbi il presidente dell’Inps Tito Boeri. I vitalizi dei parlamentari sono un carico eccessivo per le casse dello Stato. “Sono quasi il doppio di quanto sarebbe giustificato alla luce dei contributi versati”, dice Boeri.

Oggi ci sono circa 2.600 vitalizi in pagamento per cariche elettive alla Camera o al Senato per una spesa di circa 193 milioni nel 2016. Insomma, un sistema insostenibile secondo il numero uno dell’ente previdenziale.  Boeri sostiene che “applicando le regole del sistema contributivo oggi in vigore per tutti gli altri lavoratori italiani all’intera carriera contributiva dei parlamentari la spesa per vitalizi si ridurrebbe del 40% scendendo a 118 milioni, con un risparmio, dunque, di circa 76 milioni di euro all’anno (quindi 760 milioni nei prossimi 10 anni)”. Per Boeri, “i correttivi apportati piu’ di recente alla normativa, pur avendo arrestato quella che sembrava una inarrestabile crescita della spesa non sono in grado di evitare forti disavanzi anche nei prossimi 10 anni”. Montecitorio ha subito replicato: i vitalizi non esistono piu’ dalla scorsa legislatura, gennaio 2012 e le valutazioni espresse da Boeri quanto alla sostenibilita’ del sistema “sono ben note”. Inoltre, “gli oneri derivanti sia dal nuovo sistema contributivo, che dal sistema dei vitalizi in vigore in precedenza, gravano interamente ed esclusivamente sui bilanci interni di Camera e Senato, e non dell’Inps”. 

 

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