Caro verdure: infiamma l’inflazione in tutta Europa

ROMA – L’aumento record dei prezzi delle verdure con un balzo del +5,2% per i prodotti alimentari non trasformati spinge l’inflazione anche in Europa.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti a commento dei dati Eurostat sull’inflazione che raggiunge a febbraio il valore tendenziale del 2% a livello comunitario. L’ondata di maltempo che ha provocato danni per 400 milioni di euro all’agricoltura italiana distruggendo i raccolti di ortaggi invernali ha colpito – sottolinea la Coldiretti – anche gli altri paesi produttori dell’Europa, dalla Spagna alla Francia fino alla Grecia con rincari spinti dal crollo delle disponibilità con gli scaffali vuoti e le vendite di broccoli, zucchine ed insalate addirittura razionate in alcuni supermercati inglesi. Se in Italia, dalla Puglia alla Basilicata, dalle Marche al Lazio, dall’Abruzzo al Molise, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Campania alla Sardegna sono decine di migliaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi, in Spagna una delle aree maggiormente colpite dal maltempo è quella di Murcia che rifornisce tradizionalmente i mercati del Nord Europa. I prezzi delle verdure, soprattutto di quelle a foglia, sono quindi aumentati significativamente in tutta Europa visto che la produzione è drammaticamente calata e – conclude la Coldiretti – non riesce piu’ a coprire i fabbisogni soprattutto in Paesi forti importatori come la Gran Bretagna e l’Irlanda ma anche in quelli scandinavi del nord Europa.

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