Italia quinta per tasse su salari. Lavoratori tartassati

ROMA – L’Italia e’ al quinto posto nella classifica Ocse relativa al peso delle tasse sui salari. Il cosiddetto cuneo fiscale in Italia per un single senza figli e’ complessivamente al 47,8%. L’Italia e’ invece al terzo posto per il cuneo fiscale nel caso di una famiglia monoreddito con due figli (38,6%). Lo rileva l’Ocse nel rapporto ‘Taxing Wages’ per il 2017.

L’Italia perde nettamente il confronto internazionale sulla pressione fiscale relativa ai salari. Lo afferma il Codacons, commentando i dati Ocse che vedono il nostro paese occupare  un posto per la piu’ alta tassazione sul lavoro, con un cuneo fiscale al 47,8%, quasi 12 punti sopra la media Ocse del 36%. “I lavoratori italiani sono letteralmente ‘tartassati’ dalla pressione fiscale rispetto a quelli degli altri paesi industrializzati – denuncia il presidente Carlo Rienzi – la tassazione sui salari e’ abnorme e contribuisce a impoverire il ceto medio, ma la cosa piu’ grave e’ che gli italiani sono stati presi in giro: tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi anni avevano promesso una riduzione delle tasse specie sul fronte salariale. Annunci spot ai quali non sono seguiti fatti concreti, perche’ nella realta’ – conclude Rienzi – nulla e’ stato fatto e la pressione fiscale in Italia continua ad essere tra le piu’ alte del mondo, come ha dimostrato oggi l’Ocse”.  

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