La tecnologia obsoleta frena le aziende

ROMA – La quarta rivoluzione industriale è cominciata da un pezzo a colpi di nuove tecnologie sempre più smart e sempre più a vantaggio delle aziende. Le nuove soluzioni tecnologiche permettono alle aziende di essere più efficienti e meno dispendiose, sotto diversi punti di vista. Le tecnologie dell’informazione offrono un valido supporto, tra le altre, alle aziende di logistica.

Il mercato globale di soluzioni basate su rete cellulare o satellitare per la tracciabilità di container utilizzati nel trasporto intermodale crescerà di circa il 67% l’anno grazie all’IoT. Tale settore ha l’esigenza di utilizzare sistemi in grado di pianificare, gestire ed ottimizzare i flussi sia lungo la supply chain sia all’interno di snodi logistici complessi, consentendo al tempo stesso la tracciabilità della merce in tempo reale lungo tutto il percorso. Ma non solo: IoT consente, infatti, di controllare l’integrità della merce stessa, con il beneficio della contemporaneità. Internet of Things offre in ambito logistico soluzioni per la gestione del parco mezzi quali l’automatizzazione di attività quali il monitoraggio in tempo reale di stato e posizione del veicolo, attraverso la sua localizzazione. Senza contare la gestione della supply chain, in termini di tracciabilità delle merci e di gestione delle attività logistiche in nodi complessi a fini di tracciabilità e sicurezza operativa.

A questo punto è palese che la tecnologia obsoleta è quella che impedisce alle aziende europee di concretizzare i vantaggi offerti dalla trasformazione digitale. Secondo quanto emerge da uno studio realizzato dalla Pierre Audoin Consultants e pubblicato da Fujitsu, degli oltre 500 responsabili IT responsabili di linee di business intervistati, ben più della metà (il 57%) ha ammesso che la propria infrastruttura tecnologica fatica a tenere il ritmo del livello di esigenze che la quarta rivoluzione industriale impone. 

La ricerca, commissionata da Fujitsu per identificare le tendenze in atto nei servizi applicativi di business in diversi Paesi europei, ha riguardato le principali sfide tecnologiche che le aziende stanno affrontando: strategie e tendenze future in termini di investimenti su software SAP e Oracle, come trasformare l’infrastruttura tecnologica legacy e come ottimizzare la produttività. Ebbene, nonostante i grandi vantaggi della trasformazione digitale, per le aziende quest’ultima non è ancora diventata la principale priorità. Fujitsu e PAC hanno scoperto che solo il 10% delle aziende si considera leader nell’ambito della trasformazione digitale e solo il 17% giudica fondamentale tale rivoluzione. Il 42% delle aziende intervistate sono convinte dell’impatto che potrà avere la trasformazione digitale, ma che le problematiche di natura economica abbiano la precedenza. Tuttavia il sondaggio prospetta un forte cambiamento nel prossimo triennio. L’implementazione dell’automazione robotica dei processi dovrebbe aumentare già nel corso del 2017. 

Lo studio ha inoltre verificato che se un’azienda non possiede la struttura o la cultura appropriata per far fronte all’evoluzione del mercato, allora qualunque vantaggio ottenuto dalla sola tecnologia avrà vita breve. Novità come SAP S/4HANA e Oracle Cloud Applications diventeranno sempre più fondamentali per le aziende in merito alla gesione e allo snellimento del lavoro. 

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