Dal Cnr nuove proposte per l’economia dei sistemi agricoli

NAPOLI – Arricchire le microeconomie rurali attraverso nuovi sistemi agricoli.

È questo uno degli obiettivi del Convegno annuale della European Grassland Federation che si terra’ ad Alghero dall`8 al 10 maggio. Ad organizzare l`appuntamento e’ l’Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo del CNR, istituto con sedi a Napoli e Sassari, appartenente al Dipartimento di Scienze BioAgroalimentari del CNR, proporra’ un focus sulle risorse foraggere per i sistemi agricoli estensivi nelle aree marginali. I sistemi di allevamento basati sull`uso dei pascoli, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nelle aree meno abitate perche’ sostengono spesso la crescita economica locale basata sulla commercializzazione di prodotti alimentari tipici (ad es. formaggi, carne), e rappresentano spesso l’unica fonte di reddito delle microeconomie rurali. “In un contesto di cambiamento climatico e di globalizzazione economica – spiega il direttore dell`Ispaam Andrea Scaloni – i sistemi di allevamento estensivi in aree marginali che integrano pascoli e altre risorse foraggere offrono un`ottima prospettiva per soddisfare le aspettative generali riposte sull’agricoltura sostenibile per una maggiore qualita’ degli alimenti e per una riduzione degli impatti produttivi sull’ambiente, intervenendo al tempo stesso in territori scarsamente utilizzati”.

Per i consumatori sempre piu’ attenti alle produzioni ecocompatibili e al benessere degli animali, ci sono prove che le diete animali a base di specifiche specie vegetali presenti nei pascoli possano migliorare i risultati ambientali, etici e sanitari, in particolare rispetto a quelli dei sistemi di alimentazione intensivi: “La sfida che affrontiamo come scienziati – dicono i ricercatori dell’Ispaam Claudio Porqueddu, direttore del Comitato scientifico, e Antonello Franca, direttore del Comitato organizzatore dell`evento – e’ quella di trovare modi efficaci per applicare il concetto generale della sostenibilita’ e dare strumenti agli agricoltori, ai tecnici e ai responsabili politici per promuovere sistemi estesi di allevamento a base di pascoli nelle aree marginali”. Al Convegno di Alghero parteciperanno oltre duecento tra ricercatori, istituzioni, industriali e coltivatori di tutti i Paesi europei. Prenderanno parte ai lavori, inoltre, rappresentanti provenienti da Canada, Stati Uniti, America Latina e Australia.  

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