Lavoro: Cgil, su voucher minata credibilita’ istituzioni, il 17 manifestazione

ROMA – “Un Parlamento e un Governo che in 35 giorni votano una legge e poi il suo contrario, minano la loro credibilita’ ed autorevolezza e la stessa fiducia nelle istituzioni’.

Lo afferma Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, parlando del caso dei voucher e annunciando una manifestazione nazionale straordinaria per il 17 giugno che si terra’ sabato a Roma e si concludera’ a Piazza San Giovanni. Camusso ricorda i fatti che hanno portato a indire la manifestazione: ‘Dopo una consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti, la Cgil presenta una proposta di legge ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ e tre quesiti referendari a sostegno (art. 18, voucher, responsabilita’ solidale negli appalti). Sulla Carta e sui quesiti referendari la Cgil raccoglie 4,5 milioni di firme. La Corte Costituzionale accoglie due referendum e il Governo fissa la data del referendum per il 28 maggio, mentre alla Camera dei Deputati in Commissione Lavoro viene messa in discussione la proposta di legge. Il 21 aprile il Parlamento converte in legge un decreto del Governo che abroga le leggi sottoposte a referendum popolare. Il presidente del Consiglio motiva la decisione con la necessita’ di non dividere il Paese. Di conseguenza decadono i referendum, che sono l’unica forma di democrazia diretta, prevista dalla Costituzione per far valere l’opinione dei cittadini sulle leggi del nostro Paese. Il 27 maggio, il giorno prima della data originariamente fissata per il referendum, alla Camera, in Commissione Bilancio si reintroducono i voucher’.

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