Roma. Il sindaco Alemanno chiede di bloccare corteo operai Termini Imerese

ROMA –  Il sindaco di Roma Alemanno ha chiesto di bloccare la manifestazione dei lavoratori Fiat di Termini Imerese, che oggi hanno sfilato per le vie di Roma. “Ho telefonato al questore e al prefetto chiedendo di bloccare la manifestazione che ha mandato in tilt il traffico”,  ha detto il primo cittadino. “Era stata autorizzata una manifestazione stanziale a piazza SS.Apostoli, ma i lavoratori hanno deciso di spostarsi in piazza Venezia – ha aggiunto Alemanno – ,un modo incivile di manifestare”.

Poi,la situazione si è normalizzata. I lavoratori hanno raggiunto Montecitorio per un sit-in. Nel pomeriggio, si sono spostati al ministero dello Sviluppo dove c’è un incontro tra le parti sul futuro dello stabilimento.
Dopo la discutibile iniziativa di Alemanno sono piovute una serie di critiche dirette al rappresentante del Campidoglio.
Prima fra tutti quella di Salvatore Burrafato, primo cittadino di Termini Imerese: “Davvero ingenerosa la presa di posizione del sindaco. Alemanno che ha la presunzione di fare il sindaco dovrebbe sapere che il ministero si trova a Roma e qui si viene a manifestare. Non può mica pensare che si protesti in Sicilia. Siamo partiti da giù in 700 – ha aggiunto – carichi di domande e per questo ci aspettiamo dei chiarimenti ma soprattutto degli elementi di certezza”. Alla domanda se fosse stato al posto di Alemanno il sindaco siciliano ha risposto: «Avrei chiesto ai romani un attimo di tolleranza e penso che loro avrebbero capito. Qui è in ballo il futuro di 2200 persone”.

Nel frattempo gli operai appresa la notizia hanno sfilato al grido di “Alemanno sei un fascista”, e sono partiti fischi e insulti diretti al sindaco di Roma. “Non si getta fango sulle disgrazie altrui ha detto uno degli operai. Qui rischiamo non solo di perdere il lavoro ma di mandare sul lastrico anche le nostre famiglie.”

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