Rcs. Patto iniziato, novità in arrivo

MILANO – Un incontro di quattro ore non era riuscito lunedì a portare ad una soluzione condivisa tra i soci: per questo motivo, da questa mattina alle 8,  i soci del patto di sindacato di Rcs sono riuniti in assemblea.

Argomento di discussione e votazione, la composizione del nuovo Cda. 
Mediobanca, Fiat, i Pesenti e Giovanni Bazoli (per conto di Intesa Sanpaolo e Mittel) stanno spingendo su  una composizione che  raccolga un  massimo di 9 membri, rispetto ai 22 attuali; sarà  composto in larga parte da indipendenti, “nomi di spicco della società civile e del mondo dell’editoria.  Un cambiamento che, promosso in prima battuta da Fiat e Mediobanca, ne stravolgerà l’intera compagine.
Si pensa anche al rinnovo della presidenza, ricoperto attualmente da John Elkann,  e del ruolo di A.D. Per la poltrona di Piergaetano Marchetti (candidato alla Fondazione Corriere della Sera), la preferenza cadrebbe su Angelo Provasoli, per il ruolo di A. D.,  si fa il nome di Giorgio Valerio, da nominarsi entro l’assemblea del 2 maggio.
Ma il patto potrebbe tornare a riunirsi dopodomani.  
Alcuni azionisti di via Solferino sono convinti che “una soluzione vada trovata al più presto” per non arrivare alla scadenza dei termini della presentazione della lista, sabato 7, “con l’acqua alla gola”. 
”Non è escluso che senza un accordo si vada al voto”,  dice una fonte.

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