Sigma Tau è crisi – 569 dipendenti in cassa intagrazione

POMEZIA – Sono cinquecentosessantanove i posti a rischio in Sigma-tau la big pharma di Pomezia che ha disposto l’avvio delle procedure di Cassaintegrazione straordinaria per i suoi dipendenti.

L’azienda ha spiegato che “L’operazione di risanamento si è resa necessaria per poter attuare un piano di sviluppo e salvaguardare il futuro di Sigm-Tau recuperando efficienza.  Sigma-Tau si è impegnata fino all’ultimo per resistere alle difficoltà del mercato, ma le sfide che attendono l’azienda impongono di non poter più rimandare l’avvio di un piano di riorganizzazione, che prevede la richiesta di un periodo di ‘Cigs’  per 569 dipendenti”.

 Intanto oggi è cominciato il primo giorno di sciopero a cui hanno partecipato centinaia di dipendenti, promosso dalle Rsu in seguito al piano deciso dalla direzione dell’azienda che prevede oltre alla cassaintegrazione, lo smantellamento del gruppo con la messa in liquidazione anche di due centri di ricerca e sviluppo come la ‘Prassis’ di Milano el ‘Tecnogen’ di Caserta.

 Al momento le segreterie nazionali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem- Uil hanno richiesto un incontro urgente con il neoministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera.

“È necessario un confronto fra parti sociali, istituzioni ed azienda per garantire il futuro del gruppo e salvaguardare i posti di lavoro”. È quanto hanno dichiarato Giuseppe Cappucci, segretario generale della CGIL del Comprensorio Pomezia-Castelli-Subiaco-Colleferro, e Gianni Leonetti, della segreteria della Cdlt, presenti questa mattina al presidio.

Anche il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco si è i recato davanti ai cancelli dell’azienda pontina per portare la propria solidarietà ai lavoratori in presidio dichiarando successivamente: “Quella che ho visto stamattina è stata una scena triste. Vedere i volti dei miei ex colleghi, di tante lavoratrici e tanti lavoratori, preoccupati per il loro futuro e quello delle loro famiglie mi ha stretto il cuore. L’affetto che mi lega ai lavoratori di Sigma-tau è noto, ma a prescindere dal lato personale mi dico molto preoccupato in quanto sindaco della città, del futuro occupazionale e della crescita del territorio”. Ha poi aggiunto: “Tutta l’amministrazione comunale ed io in prima persona esprimiamo assoluta solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di una delle aziende storiche della nostra città e faremo tutto ciò che è in nostro potere per sostenere la loro battaglia”. De Fusco ha inoltre inviato richiesta all’assessore al Lavoro della Regione Lazio Mariella Zezza per partecipare ai tavoli di concertazione.

 

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