Meridiana Fly impone la dieta alle hostess: taglia 42 e cassa integrazione

ROMA – “L’imposizione di divise taglia 42 alle Assistenti di Volo Meridiana Fly, annunciata della nuova Responsabile Servizi di Bordo, Sig.ra Ceolin, mescola insieme sessismo, imperizia, equivocazione del ruolo di Assistente di Volo, insieme alla assoluta ignoranza del personale che si ha davanti, cominciando dal dato anagrafico, che una dirigente dovrebbe conoscere”.

E’ quanto denuncia Francesco Staccioli, Esecutivo nazionale USB Lavoro Privato.

“Purtroppo – prosegue Staccioli – quella della divisa non è l’unica dieta imposta alle lavoratrici e ai lavoratori di Meridiana Fly, che da alcune settimane devono fare conti anche con ‘diete occupazionali’, dato che metà dei naviganti è stata posto in Cassa Integrazione, a cui si aggiungono le ‘diete salariali’, con tagli da un minimo dell’8% ad un 25-30% circa. Tutto questo in un clima ormai rovente, fatto di relazioni sindacali inesistenti e di conflitto permanente; una polveriera all’interno della quale la Sig.ra Ceolin in Gentile non ha trovato di meglio che buttare l’ennesimo cerino”.

“Siamo sicuri che la vicenda delle divise finirà come merita – prosegue il dirigente USB – siamo molto meno sicuri che questa dirigenza sia veramente capace di chiedersi davvero se può condurre una compagnia aerea in spregio delle minime regole di relazioni”, conclude Staccioli.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe