Articolo 18: cresce la protesta operaia, scioperi e cortei

ROMA – Scioperi e manifestazioni si stanno svolgendo in tutta Italia  per protestare contro le decisioni  annunciate dal governo in merito all’articolo 18 che, di fatto, verrebbe smantellato.

Difficile darà un quadro completo delle centinaia di iniziative in corso. E’ un lungo elenco di scioperi,manifestazioni, assemblee, prese di posizioni. Molte iniziative  sono state prese unitariamente. Un movimento che sta crescendo e che ha già avuto effetti tanto che sia la Cisl che la Uil  ora chiedono cambiamento per quanto riguarda i licenziamenti proprio mentre si avvia il tavolo decisivo fra governo e parti sociali. Scioperano le grandi aziende:a Torino circa 800 impiegati e tecnici dell’Alenia Aeronautica e dell’ex Alenia Spazio di corso Marche sono usciti in corteo dalla fabbrica e hanno bloccato il traffico in corso Francia. Lo sciopero è stato indetto unitariamente dai delegati di Fim, Fiom e Uilm  Uno sciopero indetto da Fiom e Fim anche all’Avio di Rivalta, dove alcune centinaia di lavoratori sono usciti dallo stabilimento.I lavoratori di Fincantieri Muggiano della Spezia  riuniti in assemblea  hanno deciso  proclamato uno sciopero unitario Rsu di Fiom Fim e Uil, stazionando davanti alla fabbrica . A Genova  sciopero unitario deciso da Fim, Fiom, Uilm dei lavoratori e degli impiegati degli stabilimenti di Fincantieri di Riva Trigoso. A Pontedera hanno scioperato gli operai della Piaggio in corteo  hanno raggiunto in corteo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno bloccando il traffico in tutti e due i sensi di marcia.  
Fiom: in molte aziende iniziative unitarie

In  più luoghi iniziative di mobilitazione – informa la Fiom-sono state assunte unitariamente dai delegati dei maggiori sindacati dei metalmeccanici: Fim, Fiom, Uilm. Diamo un quadro delle iniziative che si sono svolte mercoledì e nella mattina di oggi.In provincia di Torino, oltre all’Alena, si sono avuti oggi scioperi all’Avio, all’Avio Getti Speciali, e poi ancora alla Pininfarina e alla Valeo. Tra le altre fabbriche toccate da questa ondata di proteste,  Alessio Tubi, Alpitel, Ascom, Bn, Italdesign, Somecat, Alcam, Bitron, Officine Cornaglia, Johnson Controls e Tubiflex. Sempre in Piemonte, iniziative di lotta sono state assunte alla Itron di Asti, all’Ilva di Cuneo (con presidio esterno), alla Om Sestese e alla Faco di Novara, alla Ykk Italia di Vercelli. La nota della Fiom parla do “ampia  mobilitazione “in provincia di Brescia. Qui si sono fermate  aziende collocate in cinque diverse zone. In particolare, risulta significativo lo sciopero che ha coinvolto, con adesioni superiori al 60%, i lavoratori dipendenti da tre aziende di Fiat Industrial, e cioè Iveco Mezzi Speciali, Fenice e Mac. Le linee di montaggio si sono completamente fermate. In città, hanno scioperato per il secondo giorno consecutivo anche i lavoratori della Oto Melara. Al 70% le adesioni all’iniziativa di lotta alla Lonati, mentre alla Stefana di Nave le adesioni hanno superato l’85%. In Val Trompia la stessa percentuale è stata raggiunta alla Beretta di Gardone. Qui lo sciopero era stato convocato unitariamente dalla Rsu. Nella zona Palazzolo sono scesi in scioperi i lavoratori di Marzoli, Warcom, Trafilerie Martin, Metelli e Coram. Alla Stefana di Ospitaletto le adesioni allo sciopero hanno raggiunto il 90%. Forti adesioni anche alla Cavagna Group e alla Metalfer (zona Garda), nonché in diverse aziende della zona Manerbio, tra cui Nord Zinc, S.K.Wellman (70%), Imp Pasotti (85%), Tecnotubi (70%) ed Eural di Ponte Vico (80%).
A Bologna, dopo le numerose iniziative di martedì 20 marzo, due ore di sciopero sono state proclamate in altre aziende, tra cui Datalogic, Ceam, Beghelli, Panmeccanica, Faac, Tenneco, Anderlini, Gima, Imt, Sidrit, Ima, Donini e Bielomatic.

A Firenze si è svolta un’affollatissima assemblea di lavoratori in sciopero nella mensa del Nuovo Pignone. Un’ora e mezza di sciopero anche in un’altra azienda del gruppo General Electric, la Ge Tansportation. In provincia di Livorno, dopo le fermate che ieri avevano coinvolto Trw, Magna, Pierlburg, Società Montaggi Industriali, Emt-Brc, oggi è stato effettuato uno sciopero alla Lucchini di Piombino. Per il secondo giorno consecutivo si segnalano iniziative di lotta anche in Sicilia. Uno sciopero di due ore alla fine del primo turno si è tenuto oggi alla StMicroelectronics di Catania, con adesioni al 90%.

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