TRIESTE - Piazza Affari al centro del palcoscenico continentale nella settimana entrante, ricca di semestrali “di peso” (Mediaset, Saipem, Fiat Chrysler, ENI, Enel, Finmeccanica, Generali) e di aste di titoli di Stato (BOT a sei mesi e BTp a 5 e 10 anni), dopo la comunicazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, in considerazione dell’ampia disponibilità di cassa, non si effettueranno i collocamenti di titoli a medio-lungo termine e di BTPei previsti per il 13 e 26 agosto 2014 prossimi.
TRIESTE - Si è conclusa oggi l’ennesima ottava caratterizzata da una volatilità che è ai minimi da molti anni, con le Borse mondiali a seguire gli andamenti più disparati: Stati Uniti e listini asiatici (Giappone ed Hong Kong) dall’alto dei propri massimi prestano attenzione all’andamento di trimestrali societarie e sostenibilità dei tassi di crescita, mentre i così detti “paesi periferici", in prossimità dei minimi, fanno assegnamento sulla crescita del PIL che consente sostenibilità del debito e politiche economiche restrittive (necessarie alla sua riduzione); proverbiali eccezioni di questi due estremi, Regno Unito e Germania.
TRIESTE - Dopo aver archiviato un’ottava all’insegna dell’incertezza e della volatilità a causa dell’inasprirsi delle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, il consuntivo di Piazza Affari è stato comunque positivo: il FTSE Mib, il paniere azionario che racchiude le azioni delle 40 società a maggior capitalizzazione quotate sui mercati gestiti da Borsa Italiana, ha registrato un incremento dello 0,59% che ha portato il rialzo da inizio anno al 9,3%.
TRIESTE - Lunedì si è aperta un’ottava più che mai nel segno dell’incertezza dopo gli scossoni della scorsa settimana, che hanno allontanato i listini dai massimi toccati tra maggio e giugno rovinati dalle difficoltà di una banca portoghese come il Banco Espirito Santo, capace di riportare gli economisti a chiedersi se i problemi della crisi del debito dell'Eurozona siano stati effettivamente risolti o meno.
TRIESTE - Si è conclusa oggi una settimana chiave per la flessibilità in chiave europea, guarnita dalle indicazioni del rapporto mensile della Banca Centrale Europea (BCE) e dalle decisioni di politica monetaria della Bank of England (BOE) alle quali, dulcis in fundo, ha fatto da imprevisto corollario lo scivolone (-17%) del Banco Espirito Santo, la principale banca portoghese per capitalizzazione, il cui mancato pagamento di un bond del suo principale azionista ha riproposto i timori per un possibile fallimento che avrebbe potuto riaccendere la crisi bancaria in Europa.
TRIESTE - Dopo la brutta sessione di venerdì scorso, chiusasi all’insegna delle prese di profitto dopo tre giorni di rally utili a portare le valutazioni dell’azionario ai massimi dal 2009, si apre oggi per Piazza Affari una settimana in cui verranno testate considerazione, influenza e credito del Belpaese a livello UE.
TRIESTE - Ottava piuttosto avara di spunti macroeconomici di rilievo quella conclusasi ieri, fatta eccezione per il «No news, good new» (“Nessuna nuova, buona nuova”) della riunione della Banca Centrale Europea (BCE) tenutasi in settimana, segnata da qualche timido segnale di ripresa a Piazza Affari, dove il FTSE Mib, il più significativo indice azionario di Borsa Italiana, ha chiuso gli ultimi cinque giorni di trattazioni in crescita dell’1,12%.
TRIESTE - Le crescenti tensioni internazionali che la scorsa ottava hanno condizionato il prezzo del petrolio (foriero di rischi legati all'inflazione) ed il sentiment generale (con conseguente aumento dell'avversione al rischio), si sono maggiormente riflesse sui mercati internazionali, con il FTSE Mib a registrare a Piazza Affari una flessione dello 0,8% che ne ha ridotto il rialzo da inizio anno al 15,9%, che non sui debiti sovrani, con lo spread sui titoli di Stato italiani in rialzo ma pur sempre abbondantemente sotto il livello di guardia.
TRIESTE - Si è aperta all’insegna della cautela l'ultima giornata di Borsa della settimana, con i listini europei deboli al termine di un’ottava sostenuta prima dalle aspettative e poi dalle conferme della Federal Reserve, che mercoledì scorso ha proseguito nel suo cammino di stretta agli stimoli straordinari all'economia, il così detto “tapering”, ma ha anche fornito garanzie e rassicurazioni sul mantenimento di politiche accomodanti ancora per lungo tempo.
TRIESTE - il nervosismo che la scorsa settimana ha caratterizzato i mercati non ha risparmiato Piazza Affari che, nel periodo compreso tra il 9 ed il 13 giugno, ha assistito ad uno slittamento dello 0,56% del FTSE Mib, il suo più rappresentativo indice azionario, riducendo così il progresso da inizio anno al 16,9%.
TRIESTE - La nuova ottava di Borsa si apre oggi sull’onda, ormai lunghissima, di quell’effetto Draghi che, pur continuando a dividere gli economisti, fa da traino ai listini, primo fra tutti Piazza Affari: giunta ai massimi dell'anno, riparte oggi alla rincorsa di quei 23mila punti che insegue dal lontano 2010.
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Nell’era pandemica che stiamo vivendo i laboratori scientifici (laboratori di prova e medici in particolare), si sono rivelati un riferimento fondamentale per mettere in campo nuove soluzioni per individuare, diagnosticare...