Borse positive in Europa. Bancari in evidenza a Piazza Affari

TRIESTE – Avvio di ottava positivo per le principali piazze europee, che beneficiano dell’onda lunga del rialzo di Wall Street nell’ultima seduta della scorsa settimana e della spumeggiante partenza di Tokio, in rialzo per la quarta seduta consecutiva.

A favorire gli acquisti anche la notizia di un’imminente intesa sul fiscal cliff, quel “precipizio fiscale” fatto di innalzamenti delle tasse e tagli alla spesa pubblica nel quale cadranno gli USA il prossimo gennaio se Camera e Senato non troveranno un accordo sul deficit di bilancio.
Dopo che nel suo ultimo bollettino la BCE (Banca Centrale Europea) ha evidenziato l’ennesimo rialzo delle stime sull’inflazione e sulla disoccupazione nonché sul peggioramento della crescita del PIL (Prodotto Interno Lordo) nel triennio 2012-2014, attenzione ed aspettative si spostano sulla riunione dei ministri delle finanze dell’Eurozona di domani, chiamata ad esprimersi in merito al piano di riduzione del debito pubblico della Grecia. Secondo Christine Lagarde, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), qualsiasi accordo che preluda allo sblocco di una nuova tranche di aiuti dovrà essere «radicato nella realtà e non in un’illusione», al fine di fornire una soluzione duratura ed evitare prolungata incertezza ed ulteriori danni all’economia. Su questo punto gli analisti di Citigroup e Société Générale sono concordi nel ritenere che difficilmente si addiverrà alla sottoscrizione di un simile patto a causa della disputa in atto tra FMI e Germania.
Ottima giornata per Piazza Affari (FTSE Mib +2,20% e FTSE Italia All Share +2,08%) che riesce a consolidare il rialzo segnato sin dall’apertura grazie al buon recupero del comparto dei bancari: guadagni per Unicredit, Intesa SanPaolo, Montepaschi; bene anche Banca Popolare di Milano, seppur messa sotto osservazione dall’agenzia di rating Moody’s, e Mediobanca, che oggi ha staccato la cedola.
Pressoché immutato lo spread tra il Btp e il Bund con scadenza a dieci anni: la differenza di rendimento ha oscillato nella giornata tra i 350 e i 355 Bp (Basis point, punti base) rispetto ai 356 punti della chiusura di venerdì, mantenendo Il rendimento del titolo sotto al 4,9%.

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