Telecom festeggia. +1.42& dopo accordo in Argentina

MILANO – Il titolo Telecom festeggia in Borsa il perfezionamento degli accordi in Argentina. Il rialzo è dell’1,42% a 1,069 euro dopo aver toccato un massimo di 1,072 e mentre il Ftse Mib progredisce dello 0,27%.

I volumi sono forti con 11 milioni di pezzi già scambiati a venti minuti dall’inizio delle contrattazioni rispetto ad una media giornaliera di 75,7 mln. Nella notte a Buenos Aires è stato formalizzato l’accordo per l’incremento della partecipazione al 58% di Sofora Telecomunicaciones, la holding di controllo di Telecom Argentina, chiudendo così positivamente una partita lunga e potenzialmente rischiosa. Il semaforo verde delle autorità argentine, ha detto l’Ad Franco Bernabè, «consente di ridare un senso alla dimensione internazionale di Telecom Italia. Il gruppo torna ad avere dimensioni internazionali, ad essere una società di tlc con normali prospettive di crescita». Bernabè ha poi ribadito che se nel 2009 Telecom avesse consolidato la partecipata argentina, il rapporto debito/Ebitda sarebbe stato di 2,7 rispetto al 2,9 dello scorso anno. «E dal 2010 -ha aggiunto- il miglioramento sarà ancora più importante». L’incremento della partecipazione in Sofora non determinerà alcun esborso finanziario per Telecom Italia e consentirà al gruppo di consolidare linea per linea i risultati di Sofora-Telecom Argentina a partire dal quarto trimestre. L’operazione determinerà un effetto netto positivo una tantum sul conto economico nell’ultimo trimestre dell’anno di circa 250 milioni di euro per effetto del ricalcolo al fair market value della partecipazione precedentemente detenuta in Sofora. L’operazione non avrà impatti sui conti della capogruppo. Telecom Argentina ha registrato nei primi sei mesi del 2010, ricavi pari a circa 1,3 miliardi di euro e un Ebitda di 400 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno era pari a circa 120 milioni di euro. L’approvazione da parte delle Autorità locali è avvenuta dopo un lungo e approfondito esame nonchè degli impegni assunti dalle parti al fine di garantire la completa separazione tra il gruppo Telefonica e Telecom Italia in relazione alle attività svolte in Argentina. Per questo motivo sono state adottate delle misure volte ad assicurare l’assenza di qualsiasi influenza e partecipazione di Telefonica nei processi decisionali del gruppo Telecom. In particolare, le misure più significative riguardano il divieto per Telefonica e i suoi rappresentanti di partecipare e votare negli organi sociali di Telco, di Telecom Italia e delle sue controllate, quando siano trattate materie relative allo svolgimento delle attività di telecomunicazioni nel mercato argentino. Inoltre, Telefonica non potrà designare amministratori o direttori nelle società controllate da Telecom Italia in Argentina. L’operazione attribuisce a Telecom Italia le piene leve gestionali del gruppo Telecom Argentina anche attraverso la nomina del presidente e del Chief executive officer. Il gruppo Werthein assume il compito della verifica dell’adempimento degli accordi relativi a Telecom Argentina attraverso il comitato indipendente di conformità regolatoria costituito a tale scopo.

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