Una ricerca su Nature Communications, a cura di Cnr-Isc e Università di Firenze, getta un ponte fra le due teorie fisiche attraverso un’unica definizione di “tempo”
ROMA - dopo un decennio di discussioni infruttuose sulla Città della Scienza, l’emaciato sistema che se ne occupava è impietosamente naufragato tra gli scogli dell’amministrazione capitolina. L’elenco delle vittime al 2021 comprendono le chiusure del Planetario, del Museo della Matematica e del Museo delle Arti Sanitarie; tra quelli agonizzanti il Museo Civico di Zoologia. Nato nel 1932, affiancò il giardino zoologico fino al 2000 col quale fu parte integrante e forse preponderante anche se meno conosciuto.
L’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr di Milano (Cnr-Itb) e la Fondazione istituto nazionale di genetica molecolare (Ingm), hanno sviluppato una strategia per generare nuovi vasi sanguigni in organismi viventi, evitando l’immunorigetto. La ricerca, pubblicata su Biofabrication, apre la strada ad applicazioni avanzate di medicina rigenerativa cellulare
Ad oggi nelle facoltà di architettura non esiste una vera e propria specializzazione mirata alla progettazione di quei luoghi deputati alla scienza e all’analisi, alla ricerca e sviluppo o al controllo della qualità dei prodotti. Eppure parliamo di ambienti davvero particolari dove spesso un realizzo coerente amplifica la sicurezza e il benessere di chi le vive, ma soprattutto sancisce la qualità di un determinato prodotto.
Con il design e la realizzazione di nuovi materiali biocompatibili “intelligenti”, ossia in grado di compiere azioni predeterminate, i nanomateriali di nuova generazione trovano importanti applicazioni, come la sanificazione delle acque, contaminate dall’azione antropica.
Scoperta proprietà del nuovo stato quantistico della materia. Ricerca su Science di Università di Firenze, Lens e Cnr-Ino
Ricercatori dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irgb) in collaborazione con la University of Otago e l’Australian National University, hanno scoperto che componenti della via biochimica controllata da Wnt, una famiglia di glicoproteine, potrebbero essere un bersaglio terapeutico di composti anti-tumorali. Lo studio è stato sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista eLife
È da poco uscita su Accounts of Chemical Research una review dell’Istituto officina materiali del Cnr che offre un quadro completo dello stato dell’arte della ricerca sul funzionamento di questo macchinario molecolare, che consente la sintesi proteica e che può essere responsabile tra gli altri di diversi tipi di tumori e leucemie
L’emergenza Covid ha reso ancor più evidente di quanto non fosse sempre stato l’importanza della ricerca farmaceutica. Novartis, impegnata a scoprire nuovi farmaci è tra le prime aziende al mondo negli investimenti in ricerca e sviluppo, i suoi prodotti raggiungono più di 800 milioni di persone su scala globale e circa 110 000, di oltre 140 diverse nazionalità, vi lavorano allo scopo di migliorare e prolungare la vita.
Un team di ricercatori dell’Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari del Cnr di Bari, dell’Università di Bari e dell’Università Statale di Milano ha sviluppato uno strumento in grado di facilitare la diagnosi genetica delle patologie e la scoperta di nuove mutazioni nel genoma associate a condizioni patologiche. Lo studio è pubblicato su Bioinformatics
Siamo di fronte a una bolla speculativa destinata a scoppiare? Oppure, come sostiene Beeple, la cui opera digitale è stata venduta per 70 milioni di dollari da Christie’s a New...
Cento anni fa, il 31 maggio 1921, a Pola, la bella città dell’Istria allora italiana, nasceva Alida Valli, la prima vera diva italiana del cinema fin dagli anni Trenta. Sarebbe...