Accordo Auchan: stop ai licenziamenti, si ricorre alla mobilità volontaria

ROMA – Presso il Ministero del Lavoro, è stata sottoscritta, tra Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, UILTuCS ed Auchan, un’importante intesa a conclusione di un difficile negoziato, durato diverse settimane: l’accordo individua soluzioni non traumatiche rispetto ai 1345 esuberi dichiarati dall’azienda e mette in sicurezza di fronte ai paventati licenziamenti.

Questa soluzione non era scontata” – sostiene Fabrizio Russo, segretario nazionale della Filcams – “Auchan aveva avviato una procedura di licenziamento collettivo lo scorso mese di aprile, ma da mesi fronteggiavamo una situazione complessa e di portata più generale, che scaturiva dallo stato di grave crisi in cui versa la società”.

“La sottoscrizione dell’accordo comporta una forte assunzione di responsabilità da parte del Sindacato, volta innanzitutto a salvaguardare l’occupazione” – continua Russo – “rispetto ad un piano di riassetto ed un nuovo modello organizzativo prospettati da Auchan, le cui priorità sono rappresentate da un contenimento dei costi e dal superamento della situazione di estrema difficoltà che coinvolge l’azienda”.

Il verbale siglato il 6 luglio al Ministero si propone di salvaguardare l’occupazione, anche attraverso confronti a livello territoriale, ove si potranno stabilire ulteriori  misure di carattere conservativo.

Un primo passo verso un’auspicata ripresa delle relazioni tra Sindacato ed Auchan, dopo la rottura causata dalla disdetta della Contrattazione Integrativa e l’avvio della procedura di licenziamento collettivo da parte dell’azienda, che avevano motivato le iniziative di mobilitazione sostenute dalle Organizzazioni Sindacali nel corso della vertenza.  

“Si delineano, già nelle prossime settimane, due versanti di confronto con l’azienda, entrambi difficili ed impegnativi” – conclude Russo – “il primo, a livello territoriale, di gestione degli accordi sottoscritti, il secondo finalizzato al recupero della contrattazione integrativa”.

La Filcams  è pronta a proseguire il confronto e a confermare la propria assunzione di responsabilità: sarà un percorso indispensabile anche per verificare costantemente gli impegni presi.

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