Mutui on line: cosa succede se si cambia conto corrente abbinato

Internet ha sicuramente facilitato la vita di ognuno, anche nel settore dei mutui online. I siti di comparazione preventivi, che mettono appunto a confronto diverse soluzioni, sono realtà piuttosto consolidate ormai. La consultazione è facile ed intuitiva. 

Cambio banca in un click: mutui online e surroga

Spesso accade che pur avendo aperto un conto corrente con una determinata banca non si sia più soddisfatti delle condizioni contrattuali iniziali, così consultando una delle piattaforme online di comparazione preventivi, è possibile trovare una nuova banca che risponda alle proprie esigenze. L’operazione è semplice e pratica, ma richiede tuttavia una ponderata meditazione delle varie proposte sul mercato; la fretta può essere cattiva consigliera.

Cambio conto corrente, ma il mutuo?

E’ bene sapere all’uopo che, a partire dal 1 gennaio 2012, in seguito al decreto Salva Italia, le banche non possono imporre  agli utenti che accendono un mutuo di aprire presso lo sportello anche un conto corrente. Se quindi, in linea di massima, questa è la soluzione più pratica e logica e dunque anche la più gettonata, bisogna essere consapevoli del fatto che non si tratta di una mossa obbligatoria. Nulla osta di aprire il cc presso un’altra banca, diversa da quella su cui si appoggia il mutuo. 

Ne deriva anche un’altra fattispecie: se il pagamento delle rate di mutuo è ancora in essere e l’utente vuole aprire un conto in una banca diversa, magari perché quest’ultima offre condizioni più favorevoli, è libero di farlo perché i due contratti (conto corrente e mutuo) sono svincolati l’uno dall’altro.

Il divieto serva a tutelare la libertà del consumatore il quale, in senso contrario, sarebbe di fatto vincolato in modo permanente alla banca stessa, senza poter trasferire il conto presso altri istituti.

Mutui vecchi: quali garanzie? 

Cosa succede però se il mutuo è anteriore al decreto Salva Italia? Visto che il testo non specifica effetti retroattivi, per i contratti già in essere è lecito pensare che la banca possa rifiutare all’utente il trasferimento del conto corrente in altri istituti, soprattutto se quest’ultimo aveva richiesto l’addebito delle rate di mutuo sul conto. In questi casi può essere opportuno valutare prima la surroga mutuo per poi essere liberi di aprire il conto corrente altrove senza vincoli. In alternativa, se non si vuole cambiare mutuo ma solo conto corrente, occorre far valere di fronte ad un giudice la presunta vessatorietà delle clausole in analisi.

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