Voler Bene all’Italia: piccoli comuni in festa il 2 giugno in tutta Italia

Compie 10 anni la giornata nazionale della Piccola Grande Italia, organizzata da Legambiente con l’adesione del presidente della Repubblica. Dal 31 si parte con le scuole dei piccoli comuni protagoniste della valorizzazione del territorio e con Festambiente Ragazzi in tre piccoli comuni marchigiani

ROMA – Voler Bene all’Italia, la giornata nazionale dei piccoli comuni, organizzata da Legambiente insieme a un vasto comitato promotore che tiene insieme oltre 50 sigle di realtà territoriali e con l’adesione del presidente della Repubblica, compie 10 anni e si festeggia il 2 giugno. Proprio in concomitanza con la festa della Repubblica i borghi italiani apriranno le loro porte ai visitatori per una giornata speciale, dedicata ai beni culturali, le tradizioni locali, la bellezza del territorio e la sua storia, ai prodotti di qualità e alla buona gestione delle risorse territoriali.

Come ogni anno il venerdì che precede la festa è dedicato al protagonismo delle scuole in quanto presidi vitali per la qualità della vita delle comunità dei piccoli comuni. Per festeggiare il decennale, oltre al  consueto invito a farsi promotrici di iniziative di valorizzazione del territorio, l’associazione ha proposto agli istituti dei piccoli comuni di partecipare a un concorso “culinario”, scegliendo e inviando la ricetta che, secondo i ragazzi, meglio racconta il loro territorio.
Su 25 ricette provenienti da scuole di tutta Italia e votate su facebook sono risultate vincitrici la cassata di Oplonti (scuola di Torre Annunziata, Napoli) con ricotta di bufala campana, albicocca del Vesuvio, fichi del Cilento e noci di Sorrento; la pasta con i masculini e finocchiu rizzu, cioè con alici e finocchietto selvatico (scuola del borgo di Ognina, Catania); gli gnocchi di farina al sugo finto, con olio extra vergine e formaggio pecorino (scuola di Maenza, Latina); le lasagne ai carciofi (Scuola di Maddaloni, Caserta); l’ansente at melia, cioè un pane dolce a base di farina di frumento e farina di mais (Scuola di Mazze’, Torino).

Venerdì 31 è anche la giornata inaugurale di Festambiente Ragazzi, la settimana dell’infanzia e dell’adolescenza organizzata da Legambiente, quest’anno in collaborazione con tre piccoli comuni marchigiani, Montecarotto, Serra de’ Conti e Montemarciano e con il patrocinio dell’Unicef. Fino al 9 giugno, le iniziative in programma danno vita alla restituzione degli spazi urbani e dei tempi del gioco e della socializzazione ai ragazzi, utilizzando proprio il contesto di questi tre piccoli comuni, che fanno della qualità della vita dei più giovani e delle famiglie uno dei valori aggiunti del loro territorio e testimoniano una vitalità sociale e civica molto radicata.

“Siamo sempre più convinti che le scuole rappresentino uno dei principali elementi di vitalità di un piccolo comune – spiega Vanessa Pallucchi, responsabile di Legambiente Scuola e formazione – e che molte di queste esprimano anche specifiche capacità educative e innovative, come dimostrano le esperienze di teledidattica che da anni sono state avviate nella montagna toscana e nelle isole Egadi.
L’assenza o il depotenziamento della scuola mette in crisi la qualità della vita delle comunità dei piccoli comuni, che privi di servizi essenziali rischiano lo spopolamento – prosegue Vanessa Pallucchi – E in tal senso desta preoccupazione il dimensionamento delle istituzioni scolastiche previsto per l’anno scolastico 2013-2014: la perdita di 482 istituti autonomi con l’accorpamento di più scuole sotto una stessa dirigenza. Difficilmente i risultati sono riconducibili ai bisogni dei territori e dei ragazzi:  scuole superiori in città con più di mille alunni e scuole di piccoli comuni accorpate in istituti comprensivi secondo parametri numerici che non tengono conto delle disomogeneità territoriali e della difficoltà per un dirigente unico di gestire realtà sparse e a volte anche fisicamente molto distanti.
Ci auguriamo – conclude la responsabile di Legambiente Scuola e formazione – che i nuovi  Ministri dell’Istruzione e delle Politiche regionali trovino un accordo che superi questa sperequazione fra territori.

Voler Bene all’Italia è organizzata con il contributo di Novamont e Sorgenia.

Condividi sui social

Articoli correlati