Roma. Quarto appuntamento per osservare il cielo al telescopio

ROMA – Astronomi, astrofili e semplici cittadini di ogni età curiosi delle stelle sono invitati a partecipare, lunedì 22 agosto dalle 21 alle 24 a Piazza Navona, al quarto appuntamento con “E LUCEVAN LE STELLE, le osservazioni astronomiche gratuite ad occhio nudo e con il telescopio.

Un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali elaborata dagli astronomi del Planetario con la supervisione della Direzione “Musei Scientifici e Planetario – Museo Civico di Zoologia”.

L’appuntamento del 22 agosto a Piazza Navona è dedicato a “L’acqua, sulla Terra e sugli altri mondi. Dalla Fontana dei Fiumi ai pianeti extrasolari”. L’acqua è la condizione indispensabile per l’origine della vita su un pianeta. I fiumi rievocati dalla fontana del Bernini scorrevano in passato anche su Marte, e potrebbero bagnare chissà quali altri pianeti fuori dal sistema solare. Dalle intuizioni di Giordano Bruno alla ricerca di vita nello spazio, il pubblico potrà seguire le tracce dell’acqua tra i pianeti. I principali astri visibili saranno:  Saturno, Marte, soli dei pianeti extrasolari e il Triangolo Estivo.

L’Assessore Luca Bergamo dichiara: “Dopo il successo delle prime tappe, continuano gli appuntamenti in giro per la città per vivere l’emozione di alzare lo sguardo verso il cielo ed allargare l’orizzonte per raccontare ai cittadini romani e ai turisti che la scienza è di casa a Roma. Insomma guardare il mondo da prospettive diverse, così come da ieri possono fare i romani grazie ai pensieri e alle voci che fanno riaccendere le luci sul Teatro Biblioteca Quarticciolo”.

Gli incontri con “E lucevan le stelle” proseguiranno fino al 30 settembre in suggestive location della città, dal centro storico alla Tuscolana, dall’Aurelia alla Nomentana fino alla Basilica S. Paolo, e porteranno grandi e piccoli ad ammirare di volta in volta magnifici gioielli del firmamento come la Luna, Saturno, Giove, Nettuno, Marte, le stelle cadenti, e tanti altri astri. Un’occasione unica per individuare anche la Stazione Spaziale Internazionale.

Le serate saranno anche animate da visite guidate al cielo, in cui gli astronomi illustreranno stelle e costellazioni con un apposito puntatore laser e con un amplificatore portatile.La narrazione spazierà dalle mitologie delle costellazioni alla natura dei fenomeni celesti più attesi (es. stelle cadenti), alle notizie più recenti riguardanti i corpi celesti. Ogni serata affronterà un tema storico – astronomico, al quale si farà riferimento sia nella narrazione delle visite guidate, sia nella scelta degli astri da osservare con il telescopio.

Le osservazioni di “E lucevan le stelle” si ispirano in parte al progetto urbanistico di Papa Sisto V che, secondo alcune fonti storiche (piuttosto controverse), intendeva allacciare le principali basiliche romane riproducendo sulla pianta della città il disegno della costellazione dell’Orsa Maggiore, con la Basilica di San Pietro in posizione da Stella Polare. 

Spetterà dunque al pubblico “battezzare” questa nuova costellazione sui social networks, collegandola all’hashtag #Elucevanlestelle.

I partecipanti in possesso del proprio telescopio potranno segnalarlo all’indirizzo [email protected]: ciascuno così potrà osservare con il proprio strumento il cielo, ricevendo tutte le informazioni necessarie. Chi non ha un telescopio, o nemmeno un binocolo, potrà sbirciare in quelli degli altri, per curiosare fra le stelle d’estate semplicemente alzando gli occhi al cielo.

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