ROMA - Undici partite nella notte di Mercoledì: Momento d’entusiasmo che non cede tra le fila dei Miami Heat (corsari nello Utah) e dei Celtics, che superando in casa Denver centrano l’ottava vittoria in fila. Career high per il nostro Bargnani, che perderà pure a New York, ma scrive 41 punti in 40 minuti di gioco.
Domenica di passioni, fra le quali spicca il derby italiano Gallinari vs Bargnani. New York convince molto in casa Raptors, sembrano lontane le prime settimane di regular season. Negli altri campi vittorie mai in discussione per Celtics, Suns & San Antonio.
Niente pause, la NBA non si ferma a nessuna sosta. Sabato intenso con 6 partite, e tante discussioni: bene Dallas e Miami, con i Mavericks che allungano la loro striscia vincente (siamo a 9), cade Orlando priva di Howard & Nelson, mentre Chicago dopo la scoppola di Venerdì a Boston si riprende battendo a domicilio i Rockets, guidata da un Rose da 30 punti.
Era la serata del ritorno di Lebron James nella sua vecchia amata fiamma cestistica, quella Cleveland a cui ha saputo regalare 7 anni di ricordi, emozioni, highlights e per la gente dell’Ohio anche cocenti delusioni nei piani alti dei playoffs. Era la serata di Lebron, e Lebron non ha mancato all’appuntamento giocando una pallacanestro sui suoi standard. Letale nei contropiedi, sfiancante nelle letture, e nei piazzati implacabili.
Botti di 1° Dicembre: i Lakers perdono pure a Houston e la striscia negativa si allunga a 4L. Kobe all’uscita dal campo non sembra felice.
Sette le partite disputate nella notte, fra queste spicca la terza L consecutiva per i Lakers e l’ennesima vittoria di forza di San Antonio. Sempre meglio New York; mentre Magic e Celtics battagliano in cima all’Est!
Nella Thanksgiving night NBA, vincono senza troppi patemi Atlanta e Los Angeles Clippers. Risplende Blake Griffin che sigla una prova da 25 punti e 15 rimbalzi, risultando il migliore dei suoi, nella nottata dove è il football NFL a prendersi la scena tutta per sé.
Nottata con poche partite sul menù, ma non per questo il divertimento è mancato. John Wall torna in campo dopo quattro partite di stop, e mette a segno 25 punti, 6 assist e 3 rimbalzi nella vittoria all’OT (116-114) di Washington su Philadelphia, che si fa sfuggire nel secondo tempo una partita praticamente vinta.
I Celtics sfatano la maledizione di Atlanta, San Antonio assapora un record che dice 12W e 1L; Miami invece sente odore di crisi, e ci si comincia a chiedere quando Pat deciderà di scendere in campo. Nelle altre partite spunta la sorpresa Clippers! La seconda squadra di LA ferma il cammino degli Hornets, mentre Houston scava senza sosta verso il baratro.
Poche partite nella notte di Domenica, ma tante emozioni: Toronto a sorpresa batte i Celtics con un secondo quarto da incorniciare.
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