SIENA – A rivedere oggi queste foto, s’intravede già quell’oscuro presagio che adesso si è rivelato in tutta la sua violenza sulla banca Monte dei Paschi di Siena.
Quel 16 marzo del 2012 4.000 dipendenti del MPS sfilarono per le strade di Siena con trombette, fischietti, bandiere e uno striscione che annunciava la morte della loro banca. Arrivarono da tutta Italia e gridarono la loro contrarietà al piano di riduzione dei costi imposto dal direttore generale Fabrizio Viola.
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