Gli italiani si confermano un popolo di giocatori

ROMA – Siamo un popolo a cui giocare piace sempre di più, d’accordo, e questa percezione la sentivamo francamente un po’ tutti – il dilagare del poker su canali TV anche di importanza nazionale è emblematico – ma adesso ne abbiamo finalmente avuto la conferma ufficiale. In moltissimi infatti aspettavano i risultati dell’   Osservatorio Gioco Online, una ricerca zelantemente condotta dal competente   dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, aiutato in partnership da Aams e Sogei, nonché da diverse società legate al gaming e all’informatica: quale sarà il ritratto che è venuto fuori degli italiani? Un ritratto che non si discosta poi molto da quello che era facilmente intuibile, anche se ci sono alcune sorprese.

 

Ad esempio, avreste mai detto che è possibile giocare anche direttamente dalla TV? A patto che si tratti, ovviamente, di una Connected TV in grado di accedere al web, anche se per ora su questo tipo di nuovo strumento è possibile solo effettuare scommesse sportive o, al massimo, giocare a bingo. E chi invece desiderasse dedicarsi ad un gioco classico senza tempo, come il poker? Che si tratti della versione tradizionale, all’italiana, o dell’ormai onnipresente texas hold’em, in questo caso è necessario utilizzare altri canali: smartphone e tablet, grazie alla creazione di app ad hoc e siti mobile, permettono di accedere a poker room come   PokerStars in ogni momento, dovunque ci si trovi. Vediamo un po’ quali altre notizie ci riserva questo studio: molta enfasi è data all’analisi regionale media dei fruitori di tutti i tipi di gioco – scommesse sportive, casinò games o giochi di carte– con tanto di statistiche sul numero di giocanti e la spesa complessiva. Appuriamo dunque che considerando gli utenti la regione che domina nettamente sulle altre è la Campania, come d’altronde ci aspettavano dato che al sud la tradizione per i giochi, soprattutto quelli di carte come il poker, è radicata da sempre, ma il nord segue subito dopo con una Lombardia sempre più agguerrita: certo la vicinanza con i Casinò aiuta non poco le regioni settentrionali nella diffusione dei giochi, ed ormai sono nate delle ottime scuole di gioco anche lì. In effetti andando a spulciare proprio la ripartizione dei giocanti per variabili socio-demografiche scopriamo che in praticamente tutti i tipi di gioco a fare la parte del leone è proprio il sud, seguito dal nord e con il centro Italia, che si rivela ultimo. Ma, come vi avevamo già detto, l’Osservatorio Gioco Online oltre a confermare dati che già si potevano sospettare è anche foriero di qualche sorpresa, ed una riguarda il gentil sesso. Infatti è luogo comune nella mente un po’ di tutti che “il giocatore” sia, appunto, esclusivamente un maschio: niente di più lontano dalla realtà. 

 

Lo studio ha osservato che una componente sempre crescente dei giocatori è donna dato che si va dal 9% delle scommesse sportive al ben più significativo 13% del poker: i motivi di tale successo dei giochi tra gli esponenti del gentil sesso? Molteplici. Innanzitutto lo sviluppo dei nuovi canali di gioco consente anche alle più timide di avvicinarsi al tavolo verde, secondariamente il successo di   avvenenti stelle del poker come Giada Fang non può che alimentare l’amore per questo tipo di passatempo anche tra le donne. 

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