Le proposte di riforme sono note, e’ questione di volontà

ROMA – Sul fatto che si debba superare il bicameralismo paritario, siamo tutti d’accordo, da tanti anni. Il problema e’ farlo. 

La sola Camera  deve avere il rapporto fiduciario con il governo: il bicameralismo paritario deve restare sulle modifiche alla Costituzione, le leggi elettorali e quelle sui fondamentali diritti umani. In un anno e mezzo e’ possibile realizzare la riforma, insieme a una buona legge elettorale per la Camera, alla riduzione del numero di deputati e senatori e anche al rafforzamento del governo parlamentare, dando maggiori poteri al primo ministro e introducendo la sfiducia costruttiva. Quest’ultimo aspetto e’ sparito dal dibattito politico ed e’ un errore. Fare le riforme e’ questione di volontà politica”Le soluzioni si trovano rapidamente, non servono lunghi lavori istruttori. Le proposte sono depositate in Parlamento e note. O si e’ d’accordo o no’.

 


Condividi sui social

Articoli correlati