Marijuana a scopo terapeutico, sarà prodotta dall’esercito a Firenze

 

ROMA – E’ ufficiale adesso. Lo Stato produrrà marijuana a uso terapeutico. A produrla sarà l`Esercito e verrà coltivata dallo stabilimento chimico militare di Firenze. Il via libera è stato dato dai ministri della Difesa e della Salute Roberta Pinotti e Beatrice Lorenzin, dopo varie polemiche e rallentamenti, e la notizia verrà ufficializzata entro settembre.

Oggi lo stabilimento fiorentino, nato con l`obiettivo di produrre medicamenti per il mondo militare, ha esteso la sua attività anche al settore civile. E ora produrrà i farmaci derivati dalla cannabis attualmente importati dall`estero a costi elevati. 

Tra i ministeri della Difesa e della Salute era stato istituito un tavolo di lavoro, dove la questione è stata esaminata anche con l`istituto farmaceutico militare. Adesso sono in via di stesura i protocolli attuativi. A questo punto, non è escluso che entro il 2015 i farmaci cannabinoidi saranno già disponibili nelle farmacie italiane. Soddisfazione è arrivata dal senatore del PD Luigi Manconi: «È stata dura ma ce l’abbiamo fatta. Il ministro della Difesa ha dato il suo immediato consenso ed è di queste ore il tanto atteso parere favorevole da parte del ministero della Salute. Nel gennaio scorso proposi con un disegno di legge, con una conferenza stampa e quindi con un convegno dal titolo ‘La cannabis fa bene, la cannabis fa malè, che fosse lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze l’azienda pubblica, di diretta dipendenza dal ministero della Difesa, a produrre i farmaci cannabinoidi». Il presidente della commissione Diritti umani di Palazzo Madama aggiunge che «la vicenda è sommamente istruttiva: ci sono voluti ben sette anni perchè un farmaco, capace di ridurre il dolore dei pazienti e di intervenire sui sintomi di numerose patologie, venisse sottratto all’interdizione ideologica e morale di un tabù oscurantista, privo di qualunque fondamento scientifico e di qualunque argomentazione razionale». 

 

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