Ecoreati. Un passo importante, ma le norme sui disastri ambientali vanno riviste

ROMA – L’approvazione del disegno di legge sugli eco reati è un primo passo importante per costruire in Italia un sistema di protezione dell’ambiente e quindi della salute dei cittadini.

Un primo passo perché ci sono alcune norme che non convincono e che in futuro dovranno essere modificate come ad esempio sul disastro ambientale che per potere essere contestato dovrà essere dimostrata l’irreversibilità del danno all’ecosistema aprendo a conteziosi giuridici nelle aule dei tribunali. Non dimentichiamo che ci sono crimini contro l’ambiente che sono autorizzati per legge: circa un anno fa il governo ha approvato un decreto (91/2014) con il quale per gli scarichi a mare di acciaierie, centrali a carbone, cementifici, raffinerie, centrali elettriche, stabilimenti chimici ecc., per i quali non è possibile rispettare i limiti  di emissione previsti dal codice per l’ambiente, in sede di autorizzazione integrata ambientale, possono essere previsti valori limiti di emissione più alti (meno restrittivi) e proporzionati ai livelli di produzione, dando, di fatto, il via libera ad inquinare per legge. Insieme alla positiva modifica del codice penale con l’introduzione degli ecoreati ora andranno potenziati i controlli sorvegliare e prevenire, ricostruendo e potenziando le Agenzie regionali per l’ambiente che, negli ultimi anni, sono state demolite nelle loro piante organiche.

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