Referendum. La Coldiretti come Briatore si schiera per il sì?

ROMA – Fischi alla Coldiretti e al suo segretario generale Vincenzo Gesmundo che si sono accodati alla posizione del governo per il Sì al referendum. 

“La bordata di fischi successiva all’endorsement del segretario generale della Coldiretti è la dimostrazione del fatto che le sensibilità su questo tema sono diverse e che, se si cercano fughe in avanti, si rischia un effetto boomerang. E’ vergognoso che Vincenzo Gesmundo, segretario generale di un’associazione di categoria, che rappresenta migliaia di imprenditori agricoli, abbia voluto fare politica senza prima chiedere conto della volontà degli iscritti dell’associazione che presiede ma che, evidentemente, non conosce a fondo”. E’ quanto dichiara in una nota il gruppo M5s alla Camera. 

Insomma, la Coldiretti segue le orme di Briatore, che secondo Sgarbi è un grande fan di Gianluca Vacchi. “Io voterò si al referendum di Renzi – ha detto il fondatore del Billionaire – perché c’è un programma sul turismo molto forte da parte del primo ministro e mi auguro che vinca le elezioni. Io non ho paura del   diavolo, non ho paura dei comunisti perché non credo mangino i bambini e Renzi non mi sembra il prototipo del comunista”.  

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