Terremoto. Franceschini: nel dl norme straordinarie per beni culturali

ROMA – “Nell’imminente decreto legge annunciato dal presidente del Consiglio inseriremo norme straordinarie per i beni culturali. Certe regole troppo vincolanti sono nemiche della necessaria velocità.

I Comuni, le soprintendenze, la Protezione civile potranno agire subito con una chiamata diretta del direttore dei lavori e di una ditta per interventi immediati”. Lo ha detto il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini  a proposito degli interventi per chiese ed edifici storici del centro Italia che hanno subìto danni a causa dei terremoti. “Ho difeso, difendo e difenderò il grande lavoro delle sovrintendenze e della macchina del ministero che si è attivata dall’alba del 24 agosto e non si è mai, dico mai, fermata creando 120 squadre, con 980 valutazioni di immobili e la messa in sicurezza di 1.550 beni mobili nei tre depositi temporanei. Abbiamo applicato la nuova direttiva del 23 aprile 2015 per i danni ai beni culturali in caso di catastrofi naturali: evita incertezze e improvvisazioni”, ha proseguito il titolare del Mibact. “Lo dico a chi cita sempre l’articolo 9 della Costituzione e poi ora critica, pur di fare banale politica, quelle sovrintendenze che, dalla loro creazione, hanno salvaguardato il nostro patrimonio e il nostro paesaggio”, ha aggiunto.  

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