Renzi, veto su bilancio Ue 2020-2026

ROMA – “La riserva di oggi è l’anticamera del veto che potremmo esprimere sul nuovo bilancio” europeo per il 2020-2026. Lo ha detto il premier Matteo Renzi. “Il bilancio europeo 2014-2020 – ha spiegato Renzi – è deciso dal governo Monti del 2012.

E sono numeri negativi per l’Italia: mettiamo 20 miliardi e ne prendiamo 12. Questi 8 miliardi di nostro contributo vanno all’Ungheria, alla Slovacchia, ad altri Paesi, in nome della solidarietà europea. Così è per una decisione di Monti. Io ho detto: se alcuni Paesi pensano di essere altruisti e solidali solo se c’è da prendere soldi, noi quando ci sarà da discutere del bilancio 20120-2026 siamo pronti a mettere il veto

Quella di oggi è una riserva, non siamo in grado di poterlo bloccare, ma esprimiamo il nostro disaccordo: in particolare non voglio che costruiscano i muri con i miei soldi”. Renzi ha poi chiarito che “non ho alcuna riserva verso l’ideale europeo. Il mio cuore è a Ventotene, credo in un’Italia che costruisce una forza europea. Ma l’Europa deve provare ad avere uno sguardo ampio sul mondo, non può essere quella dell’egoismo e dei muri, con un atteggiamento anti-italiano sulla questione migratoria. Non possiamo fare la figura di quelli che si fanno prendere in giro nè possiamo non dare risposte a quelli che muoiono nel Mediterraneo o lasciare la Sicilia da sola”. 

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