Ozonoterapia in Medicina Estetica. A colloquio con la dott.ssa Gatti

La dott.ssa Margherita Gatti è un medico chirurgo specializzato in Medicina Nucleare, per una decina di anni ha lavorato presso l’Istituto Oncologico Europeo (IEO) e presso il Centro Diagnostico Italiano (CDI). Dopo aver conseguito il master di ozonoterapia all’Università di Pavia e altri corsi monotematici in medicina estetica, si è specializzata in Ossigeno Ozono Terapia.

“L’ozono è un gas dalle numerose proprietà e molteplici funzioni – spiega la dott.ssa Gatti – con il quale si possono trattare efficacemente le patologie dell’apparato muscolo scheletrico, con il 98% di successo sulle ernie, oltre che a rallentare il decorso di alcune patologie neurodegenerative, come la sclerosi multipla, Alzheimer e Demenza Senile Precoce; inoltre nei tumori l’ozono è efficace nel ridurre i disagi della chemio e radioterapia e potenziarne gli effetti”.

Per il ringiovanimento del viso, collo e decolleté l’ozonoterapia viene utilizzata tramite micro infiltrazioni di ossigeno ozono, per un effetto elasticizzante e tonificante. “Le cellule si rigenerano, la pelle diventa più luminosa e tonica, grazie alla produzione di collagene endogeno, migliorando il microcircolo e contrastando gli effetti dell’invecchiamento. Consigliato al termine di ogni trattamento, l’applicazione della crema idratante OzoCream, per prolungarne i benefici. Le sedute secondo il protocollo SIOOT sono di una ogni 2 settimane, per un totale di 6 sedute”. Aggiunge la specialista: “Tra i trattamenti maggiormente richiesti in primavera-estate, c’è quello per la lipodistrofia o cellulite, che grazie all’ozonoterapia si riduce notevolmente, scindendo gli acidi lunghi grassi, riattivando il microcircolo e quindi eliminando la ritenzione idrica. Le sedute necessarie vanno da un minimo di 10 a un massimo di 20, a seconda dello stato della paziente”. 

Con l’ozonoterapia si riescono a trattare in maniera definitiva anche i capillari grazie ad un innovativo sistema: Air Block Flash Ozone, brevettato dal prof. Marianno Franzini, Presidente della SIOOT, la Società di Ossigeno Ozono Terapia. Illustra così la tecnica, la dott.ssa Gatti, che collabora a stretto contatto con il Prof. Franzini, presso la Clinica Comunian, a Gorle in via Roma 77. “Con questa metodo si può risolvere una volta per tutte l’antiestetico problema dei capillari: piccole striature venose di colore rossastro o bluastro che si formano prevalentemente sulle gambe, cosce, caviglie e a volte anche sul viso senza effetti collaterali. Al termine della seduta viene poi applicato il gel Ozoven, un trattamento effettuabile fino a primavera, esclusi i mesi caldi: il numero di sedute può variare da 3 a 15 secondo l’entità del problema”.

Sottolinea la dott.ssa Gatti come l’efficacia di ogni trattamento venga potenziata dall’Acqua di Lunga Vita, acqua iper-ozonizzata utile per favorire l’eubiosi intestinale, il benessere della pelle (risulta più luminosa ed elastica) e contrastare la formazione della cellulite, favorendo il ritorno veno-linfatico. L’acqua iper-ozonizzata viene generata al momento dall’apparecchio OM3 di Multiossigen, per non disperderne l’efficacia: la dose consigliata è di circa 5 bicchieri al giorno per un effetto depurativo, salutare e detossinante e per prevenire alcune patologie neurodegenerative, che hanno origine da uno squilibrio della flora intestinale.

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