TREVISO – Ancora un suicidio per la crisi nel Nord-Est, precisamente nel trevigiano, dove un uomo, un artigiano di 61 anni, Antonio Brunoro si è suicidato.
L’uomo si è tolto la vita due giorni fa, ma solo questa mattina il suo corpo è stato recuperato nella sua auto.
Si trattava di una persona molto calma e riservata, dedita essenzialmente al suo lavoro, visto che non aveva una famiglia. Il lavoro, che per lui era tutto, aveva però cominciato a scarseggiare per colpa della crisi e Antonio aveva cominciato a frequentare assiduamente un bar vicino casa, dove giocava a carte, giocava la schedina e sfogliava riviste in cerca di un lavoro. Proprio questo problema deve aver minato la sua serenità fino al punto di decidere di farla finita.