Contrabbando. Sequestrate a Treviso 5 tonnellate di sigarette. 2 arresti

TREVISO – Cinque tonnellate di sigarette di contrabbando, provenienti dall’Ucraina, sono state sequestrate dai finanzieri del Comando provinciale di Treviso. Arrestati due responsabili, un italiano e un moldavo. Le «bionde», a marchio Chesterfield e Marlboro, erano nascoste in doppifondi ricavati nei pannelli isolanti utilizzati per la costruzione di frigoriferi industriali. Le imposte evase ammontano a circa 1 milione di euro ed il carico sequestrato avrebbe fatto guadagnare ai contrabbandieri 1,2 milioni di euro.

L’operazione, denominata «Frozen blondes», ha permesso alle Fiamme gialle – al termine di lunghe e complesse indagini – di smascherare un sodalizio criminale  internazionale dedito all’importazione di sigarette contraffatte di contrabbando che ha interessato l’Ucraina, la Moldavia, la Slovenia e l’Italia. Gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria, saputo dell’arrivo di una grossa partita di sigarette da smistare in tutta Italia, hanno proceduto alla perquisizione di un’ azienda di autotrasporti nella zona industriale del comune di Spresiano: solo dopo un’attenta ricognizione dei locali e delle merci stoccate, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di tabacchi lavorati esteri, di provenienza ucraina. I finanzieri hanno quindi sottoposto a sequestro 24mila stecche di «bionde» di varie marche, un automezzo, gli attrezzi utilizzati per la realizzazione dei doppifondi e documentazione extra-contabile inerente precedenti importazioni di sigarette. Un italiano è stato arrestato in flagranza di reato; le indagini successive, coordinate dalla locale procura, hanno consentito di acquisire prove anche a carico di un moldavo che, venuto a conoscenza del sequestro, si rifugiava nel sua città di origine. Il Gip di Treviso ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai finanzieri subito dopo il suo rocambolesco rientro in Italia, avvenuto dopo due mesi di latitanza. «Si tratta – spiegano gli investigatori – del più consistente sequestro di ‘biondè mai effettuato nella provincia di Treviso che evidenzia una preoccupante recrudescenza del fenomeno del contrabbando di tabacchi, tipico di gruppi criminali di varie etnie». Gli ulteriori elementi acquisiti nel corso dell’operazione sono ancora al vaglio dei finanzieri per l’individuazione dei complici. Ulteriori informazioni saranno fornite nel corso di una conferenza stampa  in programma alle 11 presso il Comando provinciale di Treviso.

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