Truffa ai danni dello Stato: indagato Antonio Mastrapasqua per 85 milioni di euro

Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, 56 anni, è indagato dalla Procura di Roma per il suo incarico di direttore generale dell’Ospedale Israelitico di Roma. Gli inquirenti hanno scoperto migliaia di cartelle cliniche – per l’esattezza 12.164 –  falsificate con lo scopo di gonfiare i rimborsi.

Secondo l’accusa, facili interventi di odontoiatria condotti in ambulatorio venivano fatti passare per “operazioni invasive effettuate in ortopedia”. In questo modo l’Ospedale israelitico di Roma, non accreditato con il Servizio sanitario per odontoiatria ma per ortopedia sì, è riuscito ad ottenere dalla Regione Lazio circa 13,8 milioni di euro di rimborsi.

A questo va aggiunta anche la cessione di una parte del credito “non esigibile” all’Inps per sanare i conti della struttura ospedaliera: una manovra pensata, avviata e autorizzata da Mastrapasqua dalla quale l’ospedale Israelitico avrebbe infatti ottenuto un ingiusto vantaggio patrimoniale di circa 71,3 milioni di euro.

Insieme a Mastrapasqua sono messi sotto accusa anche Ferdinando Romano, il funzionario della regione con il quale il direttore dell’Inps avrebbe sottoscritto il protocollo, e il direttore sanitario della clinica, Giovanni Spinelli, che avrebbe proceduto all’attestazione dell’esecuzione di prestazioni diverse da quelle rese.

Mastrapasqua sarebbe stato interrogato dai magistrati durante le settimane passate e avrebbe respinto tutte le accuse sostenendo che l’inchiesta sarebbe stata avviata anche grazie a merito suo. 

Condividi sui social

Articoli correlati