Rifiuti Bracciano. I cittadini in piazza contro la nuova Malagrotta

ROMA – “No alla riapertura della discarica di Cupinoro, No al polo industriale dei rifiuti”. E’ questo lo slogan del  Comitato Bracciano Stop Discarica che sabato 29 marzo ha organizzato una fiaccolata a Bracciano che partirà alle ore 18 da piazza delle Magnolie.

I cittadini vogliono far sentire la loro voce, ovvero accendere le fiaccole contro il piano del Comune di Bracciano e della Regione Lazio. “Per chi ci governa – scrivono in una nota –  la soluzione dell’emergenza rifiuti del Lazio è riaprire Cupinoro e ridurre il nostro territorio a un’immensa pattumiera. Purtroppo l’emergenza non nasce con la chiusura della discarica e non si risolverà con la sua riapertura. Questa semplicemente non è la soluzione. La discarica doveva essere chiusa già da anni, – prosegue il Comitato – ma con mille proroghe ha continuato a inquinare la nostra terra, l’acqua e l’aria. Finalmente lo scorso 30 gennaio è stata chiusa, subito dopo che il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo si è espresso contro ulteriori ampliamenti. Nonostante questo, c’è chi sta facendo di tutto per realizzare a Cupinoro un polo industriale regionale dei rifiuti”.

“La riapertura della discarica – puntualizza il Comitato –  metterebbe ancora più a rischio la salute del territorio e delle persone che vi abitano e distruggerebbe componenti fondamentali delle economie locali come il turismo e l’agricoltura! A chi giova tutto questo? Cupinoro è una bomba a orologeria. Perché in tutti questi anni chi ci governa non ha pianificato un’alternativa sostenibile? E dove sono finiti i soldi per la messa in sicurezza e la bonifica?  La soluzione esiste: una gestione virtuosa che punti sulla riduzione e il riciclo dei rifiuti, potenziando la raccolta differenziata porta a porta e il compostaggio aerobico per il trattamento dell’umido. Altri comuni lo stanno già facendo, i nostri amministratori cosa aspettano?”

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