Costa Concordia. Cede cassone di rigalleggiamento

ROMA  – Ha ceduto un cassone installato sulla Costa Concordia per la rimozione dall’Isola del Giglio. Dei 19 previsti, l’S13 è stato il primo ad essere installato sul relitto (tra il 26 e il 28 aprile)  ed in seguito ne sono stati montati altri due.

Il cedimento, avvenuto intorno alle 17.30 , avrebbe provocato l’inclinazione delle strutture di sostegno con cui vengono posizionati i cassoni per  il rigalleggiamento della nave. Da quanto si è appreso si sono verificati due cedimenti strutturali al cassone in due momenti diversi a breve distanza di tempo tra loro. Attualmente la situazione dell’impalcatura è inclinata, non simmetrica alla fiancata del relitto ed il cassone è in acqua. Fortunatamente non ci sono stati feriti.

Il consorzio Titan Micoperi  ha affermato che  nella “fase di messa a punto dei cassoni installati, si è verificato uno spostamento dell’acqua di zavorra all’interno che ha causato uno sbandamento del cassone S13″ e ora “i tecnici sono al lavoro per studiare le cause ed identificare gli interventi necessari a correggere la posizione del cassone e riportarlo nella posizione originaria. Non sono stati rilevati danni al relitto, al cassone adiacente né ai respingenti”.

Poche ore prima l’Osservatorio  di monitoraggio della Concordia,  soddisfatto dei lavori, aveva dato il via libera al Consorzio per procedere all’installazione di tutti i cassoni di dritta che ancora mancano. In vista dell’accaduto l’Osservatorio vuole sicurezza nel cantiere e sicurezza ambientale, per cui si attende l’approvazione da parte dello stesso del piano di trattamento delle acque interne del relitto di cui, entro il 20 maggio, dovranno iniziare le operazioni di bonifica senza creare impatti sull’ambiente marino.    

Probabilmente però, secondo  Antonio Carcaterra, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Sapienza di Roma, “il cedimento del cassone e l’inclinazione delle strutture di sostegno potrebbe comportare ritardi nel ripristino della galleggiabilità della  nave e nel raggiungimento dell’assetto necessario”.

 

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