La Marina Militare ha tratto in salvo due barconi individuati a largo dagli elicotteri della Fregata Grecale. Immigrazione quasi superiore al 2013
ROMA – Prosegue l’operazione Mare Nostrum in Sicilia con il salvataggio di altri 500 immigrati avvistati lunedì a sud di Capo Passero su due imbarcazioni in legno alla deriva, grazie agli elicotteri della fregata Grecale e sbarcati stamane per esser condotti ad Augusta (Siracusa).
L’intervento della Marina Militare è stato immediato nonostante le avverse condizioni marittime; i militari hanno inizialmente distribuito giubotti di salvataggio per poi procedere con il trasferimento sulla fregata Grecale e sul pattugliatore Foscari, di quasi 500 persone fra cui 133 bambini e 64 donne. Operazione andata avanti tutta la notte e accompagnata dall’assistenza di alcune navi mercantili che hanno fornito un ulteriore contributo nel trasportare le donne e i bambini, subendo una sola interruzione a causa del meteo pur rimanendo in prossimità delle imbarcazioni.
“E’ stata un’operazione difficile ma riuscita bene grazie al coordinamento fra tutti gli operatori, anche due pescherecci privati che si sono prestati per fare da scudo al mare mosso che rendeva difficili le operazioni di soccorso” Ha dichiarato Stefano Frumento, capitano della fregata.
L’associazione Save The Children, presente sul posto per gli aiuti ha accertato che si trattano per la maggioranza di Siriani e che i numerosi bambini erano quasi tutti stipati nello stesso barcone.
I dati riguardo l’immigrazione continuano ad essere allarmanti; si parla di 38mila sbarcati solo dall’inizio dell’anno e proseguendo con questi ritmi si prevede che fra qualche settimana il numero potrebbe superare persino i 43mila del 2013. Il ministro dell’interno Angelino Alfano ha così lanciato un ulteriore all’appello all’Europa affinchè ci aiuti a presidiare la frontiera italiana minacciando altrimenti di sottrarre i fondi dell’operazione Mare Nostrum ai contributi dell’Ue.