Cogne. Franzoni domiciliari a Bologna. 4 ore d’aria al giorno

BOLOGNA – «Divieto di allontanarsi dal territorio della provincia di Bologna e, quindi, di recarsi in altre zone del territorio nazionale con particolare riferimento a Cogne»: è quanto stabilito nell’ordinanza del tribunale della sorveglianza del capoluogo emiliano che ha concesso la detenzione domiciliare ad Anna Maria Franzoni.

Nel provvedimento si prescrive, salvo alcune eccezioni, anche «l’obbligo di non allontanarsi dal luogo della detenzione domiciliare in San Benedetto Val di Sambro, Ripoli», paese dell’Appennino Bolognese dove vivono il marito ed i due figli della donna condannata a 16 anni di carcere per l’omicidio del figlioletto Samuele avvenuto a Cogne nel gennaio 2002. 

Tra le eccezioni (oltre ad esempio al caso di cure mediche) «la condannata – si scrive nell’ordinanza – potrà allontanarsi dal domicilio ogni giorno per ore quattro, da concordare con l’autorità di vigilanza, nell’ambito della Provincia di Bologna al fine di soddisfare esigenze di vita legate esclusivamente alla gestione del nucleo familiare». Per Anna Maria Franzoni, inoltre, i giudici hanno stabilito l’obbligo di recarsi «una volta a settimana a Bologna per esigenze legate all’attività lavorativa, concordando giorno ed orari con l’autorità di vigilanza». 

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